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domenica 27 gennaio 2013

TU MI INSEGNI...

IL PENSATOIO

Il Pensatoio è un bacile di pietra, ornato da rune, colmo di una sostanza né liquida né gassosa. Una strega o un mago possono estrarre i propri ricordi e depositarli all'interno del Pensatoio, al fine di liberare la memoria quando diviene troppo piena di informazioni. Per mezzo di questo oggetto si possono esaminare i ricordi e le memorie delle persone a piacimento. Per poter osservare un ricordo, bisogna immergervi una parte del proprio corpo (i libri parlano delle dita o della faccia). A quel punto, si viene, per così dire, "risucchiati" all'interno del contenitore e, una volta fermatisi, si assiste alla scena come se si fosse stati presenti.
Gli utenti di questo artefatto vedono le memorie da un punto di vista onnisciente in terza persona, che fa sorgere la domanda: come può qualcuno registrare immagini alle proprie spalle? La Rowling ha risposto a questa domanda in un'intervista, confermando che le memorie nel pensatoio consentono a qualcuno di vedere dettagli di cose che accadono anche se loro non le hanno viste o non le ricordano e aggiunge che "questa è la magia del pensatoio".
Usato molte volte nei vari libri, il Pensatoio è un gioco di parole: è un setaccio in quanto è un artefatto usato per vagliare i pensieri, e usandolo si diventa pensierosi (in inglese pensive).
Il Pensatoio appare per la prima volta nel libro Harry Potter e il calice di fuoco, poi in Harry Potter e l'Ordine della Fenice, in Harry Potter e il principe mezzosangue ed infine in Harry Potter e i Doni della Morte.


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