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lunedì 12 novembre 2012



Sunkmanitu tanka - il mondo 

degli Indiani d'America






La Storia
L'America prima del 1492 (parte 5)

Il Gran Bacino


Cartina fisico-politica del Gran Bacino (Great Basin)
Nel Gran Bacino, tra le Montagne Rocciose a est e la Sierra Nevada a ovest, c'è una grande varietà ambientale e topografica. In generale, però, dal 40000 a.C. l'area si è inaridita, il che ha reso difficile, se non impossibile, lo sviluppo dell'agricoltura. Gli Indiani che vissero in questa regione furono costretti a sviluppare complesse strategie per procurarsi acqua e cibo nel corso dell'anno. 
Si spostavano nel Gran Bacino seguendo le stagioni e si sostentavano con la caccia e la raccolta. Alcuni popoli del Gran Bacino abitavano in villaggi stanziali lungo le coste del lago Pyramid e del fiume Walker in Nevada, e andavano a pesca tutto l'anno, completando la loro alimentazione con la caccia e la raccolta. 
Pyramid Lake, Nevada
La raccolta e la preparazione dei semi divenne una delle occupazioni principali delle donne Indiane del Gran Bacino, come dimostrano i resti degli strumenti utilizzati, risalenti ad almeno 10000 anni fa. I manufatti della maggior parte delle popolazioni del Gran Bacino consistevano in abiti in pelle e utensili realizzati con varie parti animali, legno e pietra. A partire dal V secolo, nello Utah, nel Nevada dell'Est, nel Colorado dell'Ovest e nell'Idaho del Sud cominciarono a diffondersi comunità agricole che coltivavano cereali e vivevano in abitazioni semistanziate scavate nel terreno. Questa fase agricola, definita dagli archeologi "cultura di Fremont", scomparve intorno al 1300 a causa di una forte siccità che colpì molte aree del Nord America. Le genti che vivevano di orticoltura dovettero lasciare la regione e cambiare radicalmente il proprio stile di vita. 
Uomo Shoshoni, 1899 ca.
Al loro posto arrivarono i progenitori, di lingua Numic, degli Ute e degli Shoshoni, che dalla California si erano lentamente spostati a est e che vivevano di caccia e di raccolta. Gli Shoshoni continuarono a spostarsi verso est, uscendo dal Gran Bacino e inoltrandosi nelle pianure occidentali, dove stabilirono un commercio annuale di raccolto che attraeva gruppi provenienti dalle pianure, dal Gran Bacino e dalle regioni del fiume Columbia. L'esempio degli Shoshoni mostra quante migrazioni e quanti cambiamenti ci siano stati tra gli Indiani d'America prima dell'arrivo degli europei nel XV e XVI secolo. Le tribù indiane che continuarono a vivere di caccia e di raccolta nel Gran Bacino sopravvissero alle avversità del clima grazie a una conoscenza profonda della disponibilità, nel corso dell'anno, di piante e animali. Il loro legame con la terra e con l'ambiente divenne una parte fondamentale del loro credo religioso e dei loro rituali.

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