Le meravigliose città
elfiche si trovano usualmente nelle fitte foreste e nei boschi lussureggianti.. Non danneggiano mai e in nessun modo la natura perché per loro è parte
basica della loro vita ed esistenza. Nutrono una grande considerazione per la
natura, concepita come una entità, un gran spirito eterico, madre di tutti gli
esseri.
Essi riescono a camminare senza lasciare tracce, sono
immuni alle malattie e resistono alle temperature estreme. Gli elfi hanno vita
lunga invecchiando senza che la loro bellezza venga intaccata dal tempo. Si
dice che siano immortali ma non invulnerabili e che quindi possano essere
uccisi.
Molteplici sono le leggende legate a questa figura
mitologica, alcune delle quali parlano delle cattiverie che essi compiono nei
confronti degli uomini e dei rapimenti dei bambini umani. Gli elfi hanno una
forte gerarchia al capo della quale stanno le regine e i re delle colline delle
fate, riconoscibili perché spesso ricoperti da un fresco manto di biancospini.
Shakespeare nei suoi pezzi teatrali ha parlato molto spesso degli
elfi, come nella commedia Sogno di una notte di mezza estate.
Agli inizi del XX secolo, con
il nascere della letteratura fantasy, gli elfi diventano perfetti protagonisti di racconti e
romanzi. Un esempio di questo fenomeno sono gli scritti di John
Ronald Reuel Tolkien, autore de Il
signore degli Anelli, che descrive gli
elfi come creature di bell'aspetto, con voci melodiose e cristalline, abili
nella forgiatura delle spade, molto agili e immortali se non uccisi in
battaglia, riprendendo i canoni della mitologia norrena. Gli elfi continuano ad apparire in molti romanzi
fantasy. Terry Brooks ne sceglie uno come protagonista del suo libro La spada di
Shannara, descrivendolo come di struttura esile
e di statura medio bassa, ma dotato di grande agilità. Alla fine del XX secolo l'immagine dell'elfo viene profondamente cambiata dai
libri di J.K. Rowling, che li descrive come domestici al servizio dei maghi,
piccoli, esili e dotati di innati poteri magici, quindi molto lontani dalle
loro precedenti descrizioni.
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