venerdì 27 aprile 2012
Racconti e leggende dell'Alto Adige
Il lago di Carezza
Nel lago di Carezza si vedono riflessi tutti i colori dell'iride, mentre gli altri laghi montani sono tinti solamente di azzurro o verde.
Questa meraviglia è però frutto di un sortilegio; infatti lo stregone del Latemar si era innamorato della bellissima Ondina, la ninfa che ne abitava le acque, e tentò più volte di rapirla.
Così un giorno, consigliato dalla Stria del Masarè, fece apparire nel lago di Carezza un bellissimo arcobaleno con lo scopo di attrarre l'amata. Ma quando l'Ondina uscì dalle acque spinta dalla curiosità , vide lo stregone e fuggì spaventata. Il mago fu preso da un tale furore per l'ennesimo fallimento che prese l'arcobaleno e lo gettò in mille pezzi nel lago. E da quel giorno, appunto, le sue acque rispecchiano tutti i colori dell'iride.
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