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mercoledì 5 dicembre 2012

La casa delle croci - Lessinia (VR)

Lessinia, montagne a nord di Verona, piccolo abitato di San Francesco, tra Camposilvano e Velo. In un prato isolato, al limitare del bosco, sorge una vecchia casa di pietra che, da lontano, appare semplicemente come una costruzione mai completata. Avvicinandosi, però, si può notare che tutti i muri interni ed esterni, così come i massi circostanti l'abitazione, sono stati letteralmente riempiti di croci, scolpite in varie forme e misure. Chi vi abitò (o meglio: chi ci provò), nessuno sembra in grado di ricordarselo e probabilmente il fatto deve essere avvenuto molto tempo fa. Improvvisa devozione del costruttore o tentativo, da parte sua, di scacciare i numerosi spiriti malefici e creature strane che tradizionalmente infestano quei boschi? Una cosa: del proprietario non è rimasta proprio nessuna traccia.
Molto spesso in passato, in certi luoghi montani del veronese, vendere una casa risultava difficile a causa delle numerose leggende che parlavano di rumori notturni. In quel caso si diceva che [gli spiriti] i bàte, o i regnisse (danno dei colpi o... "regniscono" — i regninsaori o reinsaori erano fantasmi che tornavano nel mondo per vendicarsi). L'origine della parola reignir non è certa: secondo Ezio Bonomi, studioso delle superstizioni della Lessinia e autore di numerosi saggi, potrebbe derivare da riegner: rinvenire, tornare in vita; altre ipotesi indicano il tedesco medievale renijren, regnare. In contrada La Valle, nei pressi di Camposilvano (quindi vicino alla "Casa delle Croci"), c'è un terreno chiamato proprio Prà dei Reinsaori. 
Le testimonianze parlavano soprattutto di rumori che si potevano udire di notte nelle stalle o nelle proprie abitazioni, come se vi fossero persone che lavavano stoviglie, che accendevano il caminetto, che colpivano i muri.

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