NATALE NEL MONDO
PARTE 9
USA
Il Natale piace quasi a tutti e coinvolge tutti, anche indirettamente, ma negli Stati Uniti questa passione è una vera e propria frenesia, una frenesia che diventa spesso spettacolo e sfarzo, dove non mancano manifestazioni di ogni genere e per tutti i gusti. Come accade nel nostro Paese, anche negli Stati Uniti il Natale è considerato federalmente una public holiday, il corrispettivo delle nostre feste segnate in rosso sul calendario, uffici e attività commerciali sono quindi chiusi, ma nel periodo precedente le attività fervono. Gli americani normalmente trascorrono le feste in famiglia ed è molto radicata la tradizione del cenone di Natale tra il 24 e il 25 dicembre, ma, vista l’estensione geografica del Paese, è la latitudine che detta le diverse modalità secondo cui il cenone si svolge: così negli stati più freddi – dove la notte di Natale spesso e volentieri nevica – la cena si svolge in casa, magari col caminetto acceso, mentre in aree più calde, come in California o in Florida, spesso i pasti si consumano all’aperto, a volte anche in spiaggia. Le case poi sono un trionfo di addobbi fatti con rami di alberi, vischio, agrifoglio e, naturalmente, non mancano le luci esterne, tanto che interi quartieri sono illuminati a giorno proprio a causa delle luminarie. Da non dimenticare che in molte città statunitensi vengono organizzate competizioni proprio relative alle decorazioni luminose. In USA ci sono diverse tradizioni per festeggiare il Natale a causa della sua natura multi-culturale. Molti usi e costumi sono simili a quelli della Gran Bretagna, Francia, Italia, Olanda, Polonia e Messico. Santa Claus, il Babbo Natale con le sembianze che conosciamo noi è nato proprio negli Stati Uniti nel 1860 ed è stato chiamato San Nicola, Sintaklaas. Le case americane vengono decorate con agrifoglio, vischio e rami di alberi. Si usa addobbare la casa anche con stringhe di popcorn e caramelle. In America la cena di Natale tradizionale è a base di tacchino arrosto con verdure e salse di mirtilli. Per il dessert il dolce tipico è il Christmas pudding con salsa al brandy, e il mince pies, ovvero una tortina di pasta frolla ripiena di frutta secca. Secondo la tradizione popolare, le mince pie sono il cibo preferito di Babbo Natale. Per questo si lasciano una o due tortine sul bordo del caminetto (accompagnato da un bicchierino di brandy o di sherry e da una carota per la renna) come ringraziamento affinché le calze di Natale siano ben riempite di doni. Sempre secondo la tradizione, quando si prepara il ripieno per le mince pie bisogna sempre girare l'impasto in senso orario; girando in senso antiorario, infatti, si attirerebbe la cattiva sorte per l'anno a venire.
L’evento che dà ufficialmente inizio al Natale newyorchese è l’accensione dell’albero al Rockefeller Center. Quest’anno (2012) si è tenuto il 28 novembre. Il magnifico abete rosso norvegese con le sue 30.000 luci e la stella di Swarowsky, dà un aspetto sensazionale alla piazza, diventata per le feste natalizie, uno dei posti più frequentati dai turisti di tutto il mondo.
USA
Il Natale piace quasi a tutti e coinvolge tutti, anche indirettamente, ma negli Stati Uniti questa passione è una vera e propria frenesia, una frenesia che diventa spesso spettacolo e sfarzo, dove non mancano manifestazioni di ogni genere e per tutti i gusti. Come accade nel nostro Paese, anche negli Stati Uniti il Natale è considerato federalmente una public holiday, il corrispettivo delle nostre feste segnate in rosso sul calendario, uffici e attività commerciali sono quindi chiusi, ma nel periodo precedente le attività fervono. Gli americani normalmente trascorrono le feste in famiglia ed è molto radicata la tradizione del cenone di Natale tra il 24 e il 25 dicembre, ma, vista l’estensione geografica del Paese, è la latitudine che detta le diverse modalità secondo cui il cenone si svolge: così negli stati più freddi – dove la notte di Natale spesso e volentieri nevica – la cena si svolge in casa, magari col caminetto acceso, mentre in aree più calde, come in California o in Florida, spesso i pasti si consumano all’aperto, a volte anche in spiaggia. Le case poi sono un trionfo di addobbi fatti con rami di alberi, vischio, agrifoglio e, naturalmente, non mancano le luci esterne, tanto che interi quartieri sono illuminati a giorno proprio a causa delle luminarie. Da non dimenticare che in molte città statunitensi vengono organizzate competizioni proprio relative alle decorazioni luminose. In USA ci sono diverse tradizioni per festeggiare il Natale a causa della sua natura multi-culturale. Molti usi e costumi sono simili a quelli della Gran Bretagna, Francia, Italia, Olanda, Polonia e Messico. Santa Claus, il Babbo Natale con le sembianze che conosciamo noi è nato proprio negli Stati Uniti nel 1860 ed è stato chiamato San Nicola, Sintaklaas. Le case americane vengono decorate con agrifoglio, vischio e rami di alberi. Si usa addobbare la casa anche con stringhe di popcorn e caramelle. In America la cena di Natale tradizionale è a base di tacchino arrosto con verdure e salse di mirtilli. Per il dessert il dolce tipico è il Christmas pudding con salsa al brandy, e il mince pies, ovvero una tortina di pasta frolla ripiena di frutta secca. Secondo la tradizione popolare, le mince pie sono il cibo preferito di Babbo Natale. Per questo si lasciano una o due tortine sul bordo del caminetto (accompagnato da un bicchierino di brandy o di sherry e da una carota per la renna) come ringraziamento affinché le calze di Natale siano ben riempite di doni. Sempre secondo la tradizione, quando si prepara il ripieno per le mince pie bisogna sempre girare l'impasto in senso orario; girando in senso antiorario, infatti, si attirerebbe la cattiva sorte per l'anno a venire.
L’evento che dà ufficialmente inizio al Natale newyorchese è l’accensione dell’albero al Rockefeller Center. Quest’anno (2012) si è tenuto il 28 novembre. Il magnifico abete rosso norvegese con le sue 30.000 luci e la stella di Swarowsky, dà un aspetto sensazionale alla piazza, diventata per le feste natalizie, uno dei posti più frequentati dai turisti di tutto il mondo.
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