Non si tratta di una tradizione antica, anzi: è nata da una goliardata nel 1978 ed è stata ripetuta poi ogni anno, entrando di diritto nelle feste della tradizione della città lagunare perchè rispecchia lo spirito scherzoso e festoso di Venezia.

Quel mattino fecero la vogata in mascareta ad un remo e vinse Nino Bianchetto. Da allora questo scherzo tra amici, diventò un vero e proprio evento.
A questa regata partecipano solo i soci della Reale Soceità Canottieri Bucintoro, il regolamento prevede che siano cinque ultracinquantenni vestiti da befane che partono sulle mascarete da Cà Foscari percorrendo il Canal Grande, chi arriverà per primo sotto il Ponte di Rialto, dove viene appesa una calza gigante piena di dolci, sarà vincitore.
I premi sono delle bandiere speciali dell'evento, offerte tutt'ora dalla famiglia Bianchetto.
Durante la regata le mascarete delle befane sono attorniate da decine di piccole imbarcazioni e centinaia di persone, veneziani e turisti, assistono alla regata dalle rive del Canal Grande. Alla fine le befane distribuiscono ai bambini i dolci contenuti nella calza gigante.
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