Non sappiamo
se il Regno delle Fate sia reale o fittizio; c’è chi ci crede e chi diffida. Io
personalmente ci credo visto che ne ho parecchie che svolazzano e mi danno una
mano nel mio orto e oggi vi introdurrò proprio a loro.
Le fate sembrano ereditare i loro poteri ed il loro aspetto
da alcuni personaggi della mitologia classica, ovvero principalmente dalle ninfe e dalle Parche. Come le ninfe, esse
sono spiriti naturali che hanno sembianze di fanciulla; come le Parche guidano
il destino dell'uomo, distribuendo vizi o virtù.
La somiglianza ha portato ad associare la fata alla fairy inglese e celtica (presenti in alcune
commedie dello stesso William Shakespeare), cioè ad alcuni esponenti del piccolo popolo, piccoli e con le alucce, sebbene,
secondo alcuni pareri, non abbiano assolutamente a che fare con questi ultimi;
la differenza sostanziale consisterebbe nel fatto che le fate vogliono
interagire con gli umani, mentre le fairies preferiscono
rimanere invisibili all'occhio umano.
Le fate sono tutte di sesso femminile ed hanno le sembianze
di una donna non molto alta e molto gracile dalla pelle chiarissima, quasi
perlacea. Il loro abbigliamento è quello tipico delle donne del XIV e XV secolo con il caratteristico Hennin (ovvero un lungo cappello conico o a tronco di cono) ed abiti
variopinti. Ogni fata indossa un abito di un unico colore che rispecchia la sua
personalità.
Le
fate vivono molto a lungo, ed una volta che finiscono la loro vita non muoiono,
ma si rinchiudono nei propri palazzi dove restano per l'eternità.
Nonostante,
quindi, possano raggiungere età molto avanzate, hanno la possibilità di
mostrarsi sotto qualsiasi spoglia esse vogliano, che sia di bambina, di giovane
o di anziana. Hanno infatti pieni poteri di trasformarsi in ciò che vogliono.
La
nascita delle fate è avvolta nel mistero. Alcune ipotesi ritengono che le fate nascano dalla risata di un bambino, altre che siano prodotti spontanei della natura o anche che abbiano una madre comune, una
specie di ape regina che le origina tutte.
Varie
fonti letterarie attestano che le fate abitano spesso in palazzi sotterranei
molto lussuosi, accessibili solo da personaggi prescelti.
Non
è neppure raro che le fate sposino umani, le loro figlie tuttavia raramente
ereditano poteri.
Le fate sono esseri
splendidi, di grande bellezza. Sono esserini simpatici, che sanno portare
allegria, ma difficilmente avvicinabili.
Diventare amici delle fate è molto difficile, perchè bisogna
essere molto vicini alla natura, alle piante, agli animali. Gli animali, in
particolare i cani e gatti, riescono a vederle senza molti problemi. L'uomo nel
tempo le ha quasi dimenticate, scordandosi i metodi per poterle vedere. Solo i
bimbi, puri di cuore e con l'aiuto fatato della fantasia, possono ancora
sognare a occhi aperti e vederle senza le inibizioni degli adulti. La loro indole
tuttavia non è univocamente buona. Oltre alla vanità ed all'egocentrismo che le distingue, sono fortemente permalose ed irascibili, un
solo torto può scatenare la loro ira ed il loro dispetto può trasformarle in
furie e può spingerle a lanciare maledizioni.
Fate
ed elementi sono da sempre in simbiosi, la natura stessa delle Fate deriva
dagli elementi da cui traggono le proprie facoltà e le caratteristiche del
carattere. Per ognuno dei quattro elementi ( Aria, Acqua, Terra e Fuoco ) ci
sono tipi di Fate. Ma dovrete aspettare domani per sapere di quale tipo
parleremo.
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