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mercoledì 21 marzo 2012


Non sappiamo se il Regno delle Fate sia reale o fittizio; c’è chi ci crede e chi diffida. Io personalmente ci credo visto che ne ho parecchie che svolazzano e mi danno una mano nel mio orto e oggi vi introdurrò proprio a loro.


Le fate sembrano ereditare i loro poteri ed il loro aspetto da alcuni personaggi della mitologia classica, ovvero principalmente dalle ninfe e dalle Parche. Come le ninfe, esse sono spiriti naturali che hanno sembianze di fanciulla; come le Parche guidano il destino dell'uomo, distribuendo vizi o virtù.

La somiglianza ha portato ad associare la fata alla fairy inglese e celtica (presenti in alcune commedie dello stesso William Shakespeare), cioè ad alcuni esponenti del piccolo popolo, piccoli e con le alucce, sebbene, secondo alcuni pareri, non abbiano assolutamente a che fare con questi ultimi; la differenza sostanziale consisterebbe nel fatto che le fate vogliono interagire con gli umani, mentre le fairies preferiscono rimanere invisibili all'occhio umano.

Le fate sono tutte di sesso femminile ed hanno le sembianze di una donna non molto alta e molto gracile dalla pelle chiarissima, quasi perlacea. Il loro abbigliamento è quello tipico delle donne del XIV e XV secolo con il caratteristico Hennin (ovvero un lungo cappello conico o a tronco di cono) ed abiti variopinti. Ogni fata indossa un abito di un unico colore che rispecchia la sua personalità.

Le fate vivono molto a lungo, ed una volta che finiscono la loro vita non muoiono, ma si rinchiudono nei propri palazzi dove restano per l'eternità.
Nonostante, quindi, possano raggiungere età molto avanzate, hanno la possibilità di mostrarsi sotto qualsiasi spoglia esse vogliano, che sia di bambina, di giovane o di anziana. Hanno infatti pieni poteri di trasformarsi in ciò che vogliono.

La nascita delle fate è avvolta nel mistero. Alcune ipotesi ritengono che le fate nascano dalla risata di un bambino, altre che siano prodotti spontanei della natura o anche che abbiano una madre comune, una specie di ape regina che le origina tutte.
Varie fonti letterarie attestano che le fate abitano spesso in palazzi sotterranei molto lussuosi, accessibili solo da personaggi prescelti.
Non è neppure raro che le fate sposino umani, le loro figlie tuttavia raramente ereditano poteri.

Le fate sono esseri splendidi, di grande bellezza. Sono esserini simpatici, che sanno portare allegria, ma difficilmente avvicinabili. Diventare amici delle fate è molto difficile, perchè bisogna essere molto vicini alla natura, alle piante, agli animali. Gli animali, in particolare i cani e gatti, riescono a vederle senza molti problemi. L'uomo nel tempo le ha quasi dimenticate, scordandosi i metodi per poterle vedere. Solo i bimbi, puri di cuore e con l'aiuto fatato della fantasia, possono ancora sognare a occhi aperti e vederle senza le inibizioni degli adulti. La loro indole tuttavia non è univocamente buona. Oltre alla vanità ed all'egocentrismo che le distingue, sono fortemente permalose ed irascibili, un solo torto può scatenare la loro ira ed il loro dispetto può trasformarle in furie e può spingerle a lanciare maledizioni.

Fate ed elementi sono da sempre in simbiosi, la natura stessa delle Fate deriva dagli elementi da cui traggono le proprie facoltà e le caratteristiche del carattere. Per ognuno dei quattro elementi ( Aria, Acqua, Terra e Fuoco ) ci sono tipi di Fate. Ma dovrete aspettare domani per sapere di quale tipo parleremo. 

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