Il Tubo del luppolo è arrivato, seguici su Youtube, basta un click sull'immagine!

domenica 10 marzo 2013

Eccole lì che svettano :)

Sono tre Metasequoie
presidiano la curva della strada che porta a casa 

La Metasequoia (Metasequoia glyptostroboides) è una bellissima conifera decidua appartenente alla famiglia delle Cupressaceae, l’unica appartenente al suo genere ancora presente sul nostro pianeta. Viene pertanto considerata un fossile vivente.
Attualmente questa sequoia è l'unica specie vivente del genere Metasequoia, sebbene siano conosciute almeno tre specie fossili appartenenti allo stesso genere (M. foxii, M. milleri, M. occidentalis).
In base alle analisi del DNA, il genere Metasequoia è considerato molto affine alle sequoie americane
Il genere Metasequoia è stato descritto per la prima volta nel 1941 dal palebotanico giapponese S. Miki, sulla base di resti fossili. Quello stesso anno un altro botanico scoprì esemplari viventi con gli stessi caratteri dei fossili di Miki: la nuova specie venne chiamata M. glyptostroboides e da allora è stata diffusa negli orti botanici e nei vivai di tutto il mondo.
Raggiunge i 45 metri di altezza con una chioma dalla tessitura leggera, piramidale in giovane età poi più arrotondata, e il tronco affusolato caratterizzato dalla base allargata. La corteccia è grigio rossiccia all’inizio, ma si scurisce nel tempo, fessurando ed esfoliandosi in lunghe strisce. Le branche principali sono ascendenti, i rametti sono glabri e di due tipi: persistenti e decidui. Quelli persistenti sono bruno rossicci quando sono giovani, leggermente increspati, e portano poche foglie, gemme vegetative, e i rametti decidui.  Cresce molto rapidamente soprattutto da giovane, quando si alza di 1 metro all’anno, poi dai 6 metri di altezza in avanti l’accrescimento rallenta.

2 commenti: