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martedì 4 dicembre 2012



Sunkmanitu tanka - il mondo 

degli Indiani d'America






Miti e Leggende
Dal Corpo di una donna (parte 1)
(Okanogan)

Uomini e animali del mondo arcaico sono nati dalla carne stessa di una donna, la Madre Terra, modellata da un essere supremo. Ma nell'universo primordiale regna il caos, perchè gli antichi non conoscono ancora le regole del vivere sociale. Il mito conclude introducendo la figura del Coyote, l'Eroe per anotonomasia dei cicli mitologici indiani, inviato sulla terra per insegnare ai Pellirosse le norme e i precetti, ma anche i trucchi e gli espedienti che rendono la vita più facile e ordinata.


Un tempo la terra era un essere umano. Uomo Anziano l'aveva creata dal corpo di una donna dicendo che ella sarebbe stata la madre dell'intera popolazione. Tuttora la terra è viva anche se, nel corso del tempo, ha subito enormi trasformazioni che ne hanno modificato, talvolta in maniera tale da renderla irriconoscibile, la sua originaria conformazione femminea.
Tuttavia essa è ancora modellata come un corpo umano, sebbene non possiamo rendercene conto. Ed infatti la terra ha un corpo con braccia, gambe, testa, cuore, ossa, sangue, sesso. Il suolo è la sua carne, le rocce le sue ossa, il vento è il respiro e alberi ed erba compongono la sua folta chioma. Essa giace supinamente distesa e noi vi camminiamo sopra. Talvolta si muove nel sonno e allora abbiamo i terremoti.
Dopo aver trasformato la donna nella terra, Uomo Anziano raccolse un po' della sua carne e la modellò costruendo delle piccole sfere così come si suole fare col fango e l'argilla. Da un primo gruppo di sfere creò i primi esseri, gli antichi abitanti del mondo primordiale. Alcuni erano uomini, altri animali. Alcuni dall'aspetto umano, altri invece camminavano a quattro zampe. Vi erano esseri alati che si libravano nell'aria volando come uccelli, altri invece nuotavano come pesci. Tutti gli esseri di quel mondo arcaico possedevano il dono della parola e superavano di gran lunga, per i grandi poteri e l'eccezionale astuzia, sia gli uomini che gli animali del mondo attuale. Fra di essi vi erano però anche terribili mostri ed enormi giganti, che vagavano in quelle terre antiche seminando terrore e delitti.
I veri uomini, gli Indiani, furono creati solo in un secondo momento, quando Uomo Anziano modellò dal fango un altro gruppo di sfere. Egli le arrotondò e le plasmò fino a dar loro la forma e le fattezze degli Indiani. Quindi soffiò su quel fango modellato e quelle forme presero miracolosamente vita. Ingenui e ignoranti, gli Indiani delle origini erano le creature più deboli e indifese fra tutte quelle che Uomo Anziano aveva creato.
In seguito Uomo Anziano divise gli uomini e gli animali in maschi e femmine e disse loro di vivere insieme, di accoppiarsi e procreare.
Fu così che ogni essere vivente nacque dalla terra, la terra che Anziano aveva creato dal corpo di una donna.
Ancora oggi, quando volgiamo lo sguardo ad osservare meravigliati le bellezze della natura, i grandi canyons, le montagne di roccia, le erbose pianure o le immense praterie polverose, le foreste di pini e di ippocastani e le verdi colline alberate, le valli, i pendii, i laghi e i fiumi, i giunchi delle paludi, i boschi di querce, tutto ciò che vediamo nasce dal corpo di nostra Madre Terra, ogni cosa è parte integrante del suo corpo.

(fine prima parte)

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