Sunkmanitu tanka - il mondo 

degli Indiani d'America

La Spiritualità degli Indiani d'America

LA VISIONE DI ALCE NERO (PARTE 4)

Proprio come gli Avi avevano predetto ci fu un'epoca di avversità e disperazione. Ma la storia finì anche per dimostrare che la visione di Alce Nero era corretta, sebbene il vecchio uomo sacro non visse abbastanza a lungo per assistere al ritorno della Danza del Sole, che riemerse pochi anni dopo la sua morte, a simbolizzare la rinascita dello spirito indiano.

Ora al centro della nazione Sioux si erge la verga rossa, da cui germogliano verdi foglie. La cerimonia della Danza del Sole viene ormai eseguita ogni anno, regolarmente. Lo spirito indiano vive, i Sioux sono tornati alle vecchie usanze, ai loro valori tradizionali. Per prima cosa i Nativi hanno dovuto reimpossessarsi del loro spirito e delle loro cerimonie; solo allora l'albero fiorente e l'erba della comprensione hanno potuto fiorire e offrirsi al mondo intero. I giovani della tribù stanno riabbracciando il ritorno del buon sentiero rosso. Ormai alcuni tradizionalisti stanno cominciando a portare l'esperienza della saggezza dei Nativi americani ben oltre la portata degli orecchi di chi potrà ascoltarla. Come aveva predetto Alce Nero, si difenderanno come le fiamme.

L'uomo blu della visione di alce Nero simbolizza chi ha danneggiato la Madre Terra e tutte le sue creature. L'uomo blu, il grande stupratore, simbolizza l'avidità, la corruzione, la disonestà e l'egoismo. La Madre Terra, rappresentata dalle quattro direzioni, si è rivoltata contro colui che ha fatto ammalare l'erba e gli animali, colui che ha inquinato i fiumi e l'aria. La Madre terra ha il potere di curarsi da sola, ma senza l'aiuto degli uomini di conoscenza non può regolarsi correttamente. Affinchè i bipedi possano contribuire al risanamento dell'ambiente su base planetaria è necessario che l'umanità riveda completamente i valori a cui si ispira e che il concetto della Terra come creazione di Dio, dotata di una sacralità assoluta, torni a primeggiare. Quando ciò accadrà, l'uomo blu morirà.

La verga rossa brillante con le foglie verdi simbolizza il popolo dei nativi, che dovuto reimpossessarsi della sua spiritualità, basata sui valori della natura. L'impianto di influenze negative imposto da creature egoiste doveva essere rigettato come una pelle non desiderata, affinchè potessimo assistere a una rinascita culturale. Le vecchie cerimonie sono tornate in vita; chi vorrebbe inibire tale rinascita spirituale incontra sempre più spesso una pronta resistenza.

La verga piantata al centro della nazione simbolizza l'albero della Danza del Sole. Prima dell'inizio della Danza del Sole tribale, viene scelto e abbattuto un pioppo nero, che viene poi trasportato sino all'arena circolare della Danza del Sole ed eretto al suo centro. La gente della tribù si raccoglie tutt'intorno, accampandosi con le sue tende, le roulotte e i tipì. Osserva i danzatori e prega insieme, come una tribù nel momento in cui i danzatori vengono trafitti, nel quarto e ultimo giorno della cerimonia. L'albero della Danza del Sole catalizza le loro preghiere. Quelle stesse preghiere, come una corrente spirituale, si involano verso l'alto, verso Wakan Tanka, il Grande Spirito. Nel compiere il ringraziamento tribale annuale al Creatore di tutte le cose, il popolo si attiene anche agli insegnamenti della Donna Cucciolo di Bisonte. È un momento in cui le preghiere e le suppliche hanno il massimo potere.

L'erba sacra e la stella del mattino, simbolizzano la potente saggezza e la serenità che scaturiscono dalla conoscenza e dall'applicazione dei valori assoluti, valori che possono emergere solo da un sistema di valori basato sulla natura. Chi si avvicina alla natura e le porta rispetto scopre queste verità profonde. Osservando il mondo attraverso la lente cristallina di questo particolare sistema di valori possiamo percepire il grande potere della guarigione, proprio come promesso dagli Avi. Dobbiamo ricordare che è stato Dio a creare la natura. Stiamo attingendo direttamente dagli insegnamenti della creazione divina.

l'uomo rosso simbolizza l'epoca dell'abbondanza, qualcosa che tutti noi abbiamo sperimentato negli ultimi tempi. L'uomo rosso non rappresenta gli indiani, si tratta invece di un simbolo della esuberante abbondanza che scaturisce da questa terra nordamericana. Grano, patate, fagioli, fertilizzanti naturali e soprattutto una terra sana con sorgenti d'acqua incontaminate sono stati i grandi doni di cui i Nativi Americani sono stati i custodi. Ed è stato proprio grazie alla loro custodia che gran parte di questa terra ha potuto godere della libertà dal bisogno.

Al termine della visione di Alce Nero l'umanità riceve l'erba della comprensione. La grande apertura dell'epoca della comunicazione globale non lascia dubbi: siamo agli albori di questa nuova epoca.

Oggi l'albero fiorente risplende al cospetto di molti esseri umani. L'arcobaleno scintillante, che lo simbolizza, appare durante incontri ecologici e spirituali di esseri illuminati. Tali incontri si fanno sempre più frequenti, ovunque. La tenda degli Avi, sormontata da un arcobaleno, è un forte simbolo della premonizione degli uomini sacri che videro che un giorno l'albero fiorente si sarebbe ricoperto di boccioli. Quell'albero ha cominciato a sbocciare e continuerà a farlo, a meno che qualche uomo blu non prema il pulsante sbagliato.