Sunkmanitu tanka - il mondo
degli Indiani d'America
I Simboli degli indiani d'America
Simboli Comuni a Diverse Tribù
Questo simbolo molto comune si può trovare, come dipinto murale, quasi ovunque nel vasto territorio americano: dalle terre degli Hopi nel sud-ovest, alla punta meridionale del continente americano, fino all'estremo nord del Canada. La cavalletta Màhu è conosciuta come il flautista gobbo. Come kachina (maschera tradizionale degli Hopi, che vi racconterò più avanti) prese il nome di Kokopilau, a causa della sua figura rigida e ingobbita (koko = legno, pilau = gobba).
Quando i primi uomini all'inizio dei tempi iniziarono le loro migrazioni, erano accompagnati da due esseri insetti (Mahu). Scalata un'alta montagna, vi incontrarono sulla cima un'enorme aquila. Uno dei due Mahu, parlando a nome degli uomini, le chiese se essa vivesse in quel posto già da molto tempo e se potesse conceder loro di accasarsi in quella terra. L'aquila rispose che viveva là già dalla creazione del quarto mondo e che avrebbe dovuto mettere a prova gli uomini, prima di poter concedere loro di rimanere.
Dopo una dura prova, che essi superarono, l'aquila colpì con una freccia il primo Mahu. Questo allora cominciò immediatamente a suonare una dolce e tenera melodia con il suo flauto. Quando l'aquila ebbe colpito anche il secondo Mahu e questo a sua volta prese a suonare una melodia ancora più dolce e tenera, essa riconobbe il loro potere: tramite le benefiche vibrazioni della loro musica, infatti, i Mahu avevano rafforzato il loro spirito e questo iniziò subito a guarire le loro ferite. Dopo di ciò l'aquila diede agli uomini il permesso di popolare quelle terre.
Da allora essi sono soliti cantare delle melodie ai loro bambini quando si ammalano, poichè sono coscienti della forza di guarigione contenuta dalla musica.
Quando i primi uomini all'inizio dei tempi iniziarono le loro migrazioni, erano accompagnati da due esseri insetti (Mahu). Scalata un'alta montagna, vi incontrarono sulla cima un'enorme aquila. Uno dei due Mahu, parlando a nome degli uomini, le chiese se essa vivesse in quel posto già da molto tempo e se potesse conceder loro di accasarsi in quella terra. L'aquila rispose che viveva là già dalla creazione del quarto mondo e che avrebbe dovuto mettere a prova gli uomini, prima di poter concedere loro di rimanere.
Dopo una dura prova, che essi superarono, l'aquila colpì con una freccia il primo Mahu. Questo allora cominciò immediatamente a suonare una dolce e tenera melodia con il suo flauto. Quando l'aquila ebbe colpito anche il secondo Mahu e questo a sua volta prese a suonare una melodia ancora più dolce e tenera, essa riconobbe il loro potere: tramite le benefiche vibrazioni della loro musica, infatti, i Mahu avevano rafforzato il loro spirito e questo iniziò subito a guarire le loro ferite. Dopo di ciò l'aquila diede agli uomini il permesso di popolare quelle terre.
Da allora essi sono soliti cantare delle melodie ai loro bambini quando si ammalano, poichè sono coscienti della forza di guarigione contenuta dalla musica.
Figura (1) : Flauto blu
Figura (2): Flauto grigio
Figura (3): Spirito o Kachina
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