Draghi
Sentiamo nominare i draghi la prima volta da Hagrid, quando deve accompagnare Harry alla banca Gringott per prelevare soldi e un misterioso pacchetto. Si dice che le camere di sicurezza della banca siano sorvegliate dai draghi e Hagrid ammette di averne sempre desiderato uno.
Quando Ron parla della sua famiglia si scopre che Charlie, uno dei fratelli maggiori, ora vive in Romania proprio per lavorare con i draghi e il problema maggiore è fare incantesimi per cancellare la memoria dei babbani che si imbattono in queste creature.
Una notte, durante una partita a carte in città con uno sconosciuto, Hagrid viene in possesso di un uovo di un drago e lo porta a casa. Mette l'uovo in un paiolo sul fuoco perchè le madri covano le uova con il loro fiato fiammeggiante e invita Harry, Ron ed Hermione alla schiusa. Questo drago è un Dorsorugoso di Norvegia che Hagrid battezzerà Norberto.
Appena nato "(. . . ) a Harry parve assomigliasse a un piccolo ombrello nero tutto raggrinzito. Le ali, coperte da aculei, erano enormi a confronto del corpicino esile e nero come la pece. Aveva il muso allungato, narici larghe, due cornini appena accennati e sporgenti occhi arancioni. Il draghetto starnutì e dal naso gli uscirono un paio di scintille."
La sua alimentazione consisteva in brandy e sangue di pollo, in seguito fu integrata con topi morti. In una settimana la sua lunghezza era triplicata e Hagrid non poteva più tenerlo con sè nella capanna, quindi organizzarono un trasferimento in Romania grazie a Charlie Weasley.
Si diedero appuntamento a mezzanotte, alla torre più alta di Hogwarts, Ron non potè essere presente perchè Norberto gli morse una mano ed evidentemente le sue zanne erano avvelenate quindi Ron rimase in infermeria. Hagrid preparò con cura la cassa per il viaggio con topi, brandy e l'orsacchiotto preferito di Norberto nel caso in cui si fosse sentito solo.
La notte prescelta alla torre arrivarono quattro amici di Charlie a cavallo di scope con appositi finimenti che consentirono di trasportare agevolmente la cassa con il drago.
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