Il caimano dell'America centro-meridionale, l'alligatore del sud-est degli Stati Uniti e della Cina e il coccodrillo dell'Africa, dell'Asia, dell'Australia e dell'Americo centrale, sono i più grandi rettili viventi.
placca del Benin |
Per i primi cristiani, l'essere divorato da un coccodrillo significava andare all'inferno. Il coccodrillo è un simbolo ambiguo e il pensiero medioevale lo definirà doppio e lussurioso.
Per la maggior parte degli Africani esso ha una funzione nella fertilità del cosmo ed è uno spirito ancestrale. Una placca decorativa di Oba del Benin (XVII secolo) mostra un coccodrillo dai poteri magici, secondo una credenza diffusa nell'Africa Nera.
rappresentazione boscimane |
In Messico presso i Maya era molto onorato e identificato a Itzamna, vetusta divinità creatrice, mentre i danzatori del clan aborigeno di Aurukun, in Australia, riproducono le attività del coccodrillo, creduto un essere soprannaturale vivente nel Tempo del Sogno, periodo precedente all'apparizione dell'essere umano.
Sobek |
In Egitto, il coccodrillo era venerato come animale sacro e veniva mummificato dopo la morte. Il geografo greco Strabone parla dei riti del coccodrillo a Crocodilopolis, centro del culto dove Sobek si considera incarnazione del dio-coccodrillo, mentre Seth, dio degli inferi, prende le sembianze dell'animale dopo la morte del fratello Osiride.
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