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mercoledì 15 gennaio 2014

O.O......“Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la MIRA”


...Aspetto l'albero. Sono di turno. L'annaffiatoio è pronto da quasi due ore..Mi annoio. Rimugino sulle cose di domani..poi quelle di dopodomani..Vorrei scrivere qualcosa, così tanto per ingannare il tempo,  ma non c'ho l'ispirazione...:(   E mentre me ne vado in giro a rollare qua e là, sento dei passi,..poi anche un vociare. "Qualcuno è venuto nel villo!". - penso tra me e me..- "chi sarà mai che se ne va in giro a quest'ora?..Alzo la pagina aperta e mi appare una visione ...    Trema l'aria , la sua luminosità è tale da far sospirare tutti i cicisbei che sostano qui.
La guardano incantati..sospirando, senza parlare  .."E mo chi è costei che avanza?" ..mi chiedo  intanto che mi viene incontro...    Gira gli occhi, e mentre anch'io mi avvicino, mi rendo conto  che è una creatura eccezionale, quasi divina..Ogni altra, rispetto a lei,  la considero sdegnosa.^^ .. Sento  la mia vena poetica pulsare....ma non mi viene in mente niente :|   "Capperi, ma devo trovarla una cosa, uffff.., e deve essere pure una cosa adatta!! Così  posso metterla anche nel blog senza infrangere il regolamento  ...Che ne so una poesia che la paragoni agli elementi della natura ..va bene anche se lo fa in modo astratto e metafisico, purchè esprima la mia tensione di uomo verso colei che è inarrivabile...Una cosa, insomma, che dica e non dica ...che decanti magari l'inconoscibilità della donna, essere sovrumano ..."
Poi, ecco, finalmente mi scatta la quartina .. come faceva quella di Guido .."non si poria contar la sua piagenza",..hihihihi....  mmmh però non me la ricordo tutta :\...(.Ricorro a San Google, lui ce l'ha sicuro!!)

In un lampo la trovo. Copincolla e via...Vabbè, non è mia, è di Cavalcanti, ma nel titolo c'è MIRA e recita l'amore ..e l'amore, si sa, eleva sempre (ahahahahaahah) ..A lui (l'amante), comunque lo nobilita, e questo è quello che conta ^^  e chissenefrega se denuncia pure i limiti del maschio folgorato che, tanto è turbato dalla vista di lei, che resta incapace di descrivere le doti dell'amata, .. "Che esperienza tragica.." -direte voi-.." poveraccio.. tanta poesia, tanto impegno per poi essere sconfitto e non dire niente ...Ma guarda che sfiga! Pe' na volta che ti capita una così, non essere  in grado di esprimere manco na mezza cosa! Con tutti i mezzi dell' intelletto che potevi usà,...almeno una cosetta la potevi di !!... "
...Ehhh cari voi, ma qui come parli te fulminano.. quindi meglio lasciare al poeta tutta la filosofia e l'uso dei sostantivi che contribuiscono e creano l'atmosfera rarefatta nella quale il dato sensibile tende a sfumare...XD lasciando solo, una storiella da postare!.. (faccio pure le rime.. hihihihi).  Si si, fa proprio al caso mio....
Vai Guido...vai col sonetto...che poi io ci metto il video  :)
......"Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira,  
    che fa tremar di chiaritate l’âre
    e mena seco Amor, sì che parlare
    null’omo pote, ma ciascun sospira?
    O Deo, che sembra quando li occhi gira,
    dical’Amor, ch’i’ nol savria contare:
    cotanto d’umiltà donna mi pare,
    ch’ogn’altra ver’ di lei i’ la chiam’ira.
     Non si poria contar la sua piagenza,
     ch’a le’ s’inchin’ogni gentil vertute,
     e la beltate per sua dea la mostra.
     Non fu sì alta già la mente nostra
     e non si pose ’n noi tanta salute,
     che propiamente n’aviàn canoscenza."



                     E dopo questo,  ecco il video 
                      ora devo  fare solo una cosa, ancora,...bagnare l'albero ... ^^

3 commenti:

  1. un commento meritato a tal sonetto è dedicato ,prendo slancio e buona mira per sparare a tutta biraaaaaaaaaa lo spernacchio rumoroso che riempir il vuoto è atteso,son la vita i commenti che dan gioia e patimenti,grazie ross per la nottata. frutti ha dato assai gustosi prendi dunque a piene mano sto spernacchio sovra umano.
    prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr:XD
    felice di averti con noi :)
    grande ross :)

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  2. "Le nostre canzoni più dolci nascono sempre dai pensieri più tristi"
    Non ricordo chi fu a dirlo, forse Yeats, forse Keats o Shelley...
    Quanta poesia!

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