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lunedì 29 ottobre 2012



Sunkmanitu tanka - il mondo 

degli Indiani d'America






La Storia
L'America prima del 1492 (parte 3)


I primi americani

Gli indiani dell'era paleoindiana cacciavano mammut
 e altri animali per cibo, abiti e utensili

Anche a causa del fatto che i reperti archeologici si fanno più scarsi man mano che andiamo indietro alla ricerca dei primi insediamenti umani in Nord America, la prima fase della storia degli Indiani d'America (dal 13000 all'8000 a.C.) è stata descritta dagli archeologi in termini generali. La prima testimonianza dell'esistenza dei paleoindiani è costituita da punte di lance scolpite, lunghe e affusolate. Queste punte primitive sono dette "Clovis" dal nome del sito archeologico, nel New Mexico, in cui sono stati fatti i primi ritrovamenti. I paleoindiani, che devono aver occupato gran parte del continente nord-americano al partire dal 10000 a.C., sono stati a lungo descritti come cacciatori di grosse prede. Andavano a caccia di mammiferi imponenti come i mammut. 
Ciò che i reperti non ci dicono è come vissero questi popoli: non sappiamo se la caccia al mammut fosse una pratica ricorrente o sporadica. Mancano anche informazioni sull'organizzazione politica, le credenze religiose e i ruoli attribuiti ai sessi. Secondo gli archeologi, gli accampamenti paleoindiani erano luoghi in cui gruppi ristretti (fino ad alcune decine di persone) stazionavano per qualche settimana o mese. 
Punte il selce ritrovate in New Mexico, tipici
esempi di utensili dell'era precontatto
Trascorrevano l'anno seguendo gli spostamenti degli animali da cacciare; si fermavano nelle cave di pietra per costruire le lance e incontrare altri gruppi (probabilmente in estate) per le attività di baratto. In inverno, quando le prede erano scarse e la caccia si faceva difficile, per sopravvivere i gruppi si dividevano in piccole unità familiari.
Tuttavia, la presenza delle punte Clovis in tutto il Nord America può aver dato una falsa immagine di uniformità culturale. È più probabile, invece, che sia stata la varietà di climi e di risorse a determinare lo sviluppo di diverse culture regionali. Verso la fine del Pleistocene (circa 10000 anni fa) il Nord America cominciò a scaldarsi e la flora e la fauna si differenziarono.
Insomma, prima della rivoluzione industriale e dello sviluppo dei trasporti moderni, i popoli del Nord America, per mangiare, vestirsi e ripararsi, dipendevano dalle risorse naturali, che determinavano quindi i luoghi in cui vivere. La diversità delle risorse e dei modi di sfruttarle promossero lo sviluppo di una varietà culturale che comprendeva anche differenti credenze religiose.


















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