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domenica 21 ottobre 2012

Genti e Montagne Piemontesi

I Walser Italiani
Storia
Il termine "Walser" - contrazione della parola "Walliser", abitante del Vallese - viene attualmente impiegato per designare un etnia derivante dagli Alemanni, una popolazione di ceppo tedesco, emigrata verso l'altopiano del Goms, nell' attuale alto Vallese Svizzero, a partire dall'ottavo secolo; qui giunti, queste genti avviarono molte opere di disboscamento e bonifica dei terreni alpini, volte a creare pascoli fertili adatti all'allevamento del bestiame.
 La colonizzazione di questa conca attirò molti altri contadini, impoverendone così le risorse e costringendo buona parte della popolazione a spostarsi ulteriormente in cerca di migliori condizioni di vita; ecco allora che sul finire del XII secolo diversi gruppi di montanari si trasferirono gradatamente verso le valli laterali del Vallese; le loro migrazioni avvennero ad ondate successive, fino a tutto il XV secolo, con un apice nel XIII secolo
Secoli XII - XIII
In quest'epoca avvennero gli spostamenti verso l'Alta Savoia, con lo stabilirsi di tre insediamenti non lontani dal confine svizzero: Vallorcine e i due villaggi di Les Allemandes; parallelamente i Walser si stabilirono anche alle pendici del lato svizzero del Monte Rosa, fondando Zermatt, Tasch, Randa, St.Niklaus, Saas Fee e Saas Grund. La colonizzazione si spinse fino all'Oberland bernese ed al Giura ( Ammerten, Grimmelwald, Mürrer, Lauterbrunnen e nei territori di Burgistein e di Blumenstein) ed alle valli di Urseren e del Reno anteriore.
In questa fase venne inoltre sfruttata un'altra importante 
direttrice geografica, quella verso il Piemonte e la val d'Aosta; la colonizzazione dei versanti Italiani interessò dapprima la Val Formazza - confinante con il Goms - attraverso il passo del Gries (da Riale fino a Salecchio ed Agaro) e si estese successivamente, attraverso il Sempione (Simplon e Zwischbergen) fino ad Ornavasso e Migiandone.
altri gruppi, provenienti dal Vallese, valicando il Passo del Monte Moro, fondarono l'abitato di Macugnaga e successivamente, scollinando attraverso il Colle del Turlo, le comunità di Alagna, e quindi Rima, Rimella e Carcoforo. La Val d'Aosta fu colonizzata varcando in un primo tempo il passo del Teodulo, con il susseguente stabilirsi d'insediamenti in tutta la Valle del Lys, tra cui Gressoney, Issime, e Gaby; da Gressoney infine un'ulteriore migrazione attraverso il Col d'Olen portò questi montanari a stabilirsi in Valle Otro ed in Val Vogna, attraversando il Colle Valdobbia.
Molto probabilmente anche la Val d'Ayas, contigua alla zona di Gressoney, fu colonizzata dai Walser, tant'è che era anche nota come "canton des Allemands". Bosco Gurin, nell'attuale Canton Ticino, fu invece fondata da Walser provenienti dalla Val Formazza, appena qualche decennio dopo lo stabilirsi degli insediamenti nella Valle del Toce.


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