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domenica 10 febbraio 2013

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LE BACCHETTE MAGICHE


Le bacchette magiche sono uno strumento essenziale per un mago, indispensabile per molti tipi di arti magiche (tranne le pozioni), sebbene eseguire incantesimi senza bacchetta sia comunque possibile, anche se molto complicato. Come spiega Olivander, uno tra i più grandi fabbricanti di bacchette, è la bacchetta a scegliere il mago.
Le bacchette hanno quattro caratteristiche distintive: lunghezza, flessibilità, il materiale usato per l'anima e il tipo di legno usato per ricoprirla.
L'anima della bacchetta è solitamente un oggetto o una sostanza preso da un essere magico, come piume di coda di fenice, crini di unicorno, corde di cuore di drago, capelli di veela o, molto più raramente, crini di thestral.
Le bacchette magiche sono personalizzate per ogni mago o strega, adattandosi meglio alle proprie capacità e inclinazioni; ciò nonostante, si possono usare anche bacchette altrui, seppure in maniera meno efficace. Come già accennato, una bacchetta nuova sceglie da sola se concedere la propria obbedienza ad un mago. Quando la concede, il mago diventa il proprietario esclusivo della bacchetta in questione, l'unico a poterla utilizzare godendo della sua piena efficacia. La bacchetta può tuttavia cambiare proprietario, se viene sottratta contro la volontà del suo possessore. In questo caso la bacchetta riconosce il nuovo padrone e gli obbedisce. Per impadronirsi di una bacchetta altrui è necessario disarmare il proprietario (con l'incantesimo di disarmo o, più difficilmente, strappandogli la bacchetta di mano) o ucciderlo. La famosa Bacchetta di Sambuco passa da secoli di proprietario in proprietario tramite omicidio. La serie è stata interrotta da Grindelwald, che ha rubato la bacchetta a Gregorovich ma non l'ha ucciso.
Bacchette magiche aventi la stessa anima provocano strani effetti (il Prior Incantatio) quando vengono dirette l'una contro l'altra in un combattimento, come quando Harry dovette affrontare Lord Voldemort in Harry Potter e il calice di fuoco. Entrambe le bacchette infatti avevano al loro interno una piuma di Fanny, la fenice di Albus Silente. L'effetto provocato è una versione estesa dell'Incantesimo Reversus: da una delle due bacchette sprigionano i fantasmi degli incantesimi eseguiti da quella bacchetta, in ordine cronologico inverso. Quando il contatto fra le due bacchette si interrompe i fantasmi scompaiono dopo pochi secondi. Se la bacchetta aveva ucciso delle persone, i fantasmi di queste compariranno e saranno in grado di interagire con il mondo esterno, benché anch'essi debbano scomparire poco dopo la rottura del contatto. Si sa che la più potente delle bacchette mai esistite è la leggendaria Bacchetta di Sambuco, il primo dei tre Doni della Morte, di cui Harry, Ron ed Hermione vengono a conoscenza della loro esistenza nel settimo libro della saga. La Rowling ha rivelato sul suo sito che l'anima della Bacchetta di Sambuco è un crine della coda di un Thestral, e una bacchetta con tale anima può essere usata solo da qualcuno che sia in grado di affrontare la morte.




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