Il Tubo del luppolo è arrivato, seguici su Youtube, basta un click sull'immagine!

domenica 11 marzo 2012

BUONA DOMENICA A TUTTI E BUONA FESTA DI ARTEMIDE A TUTTI!

Ebbene sì miei cari amici oggi festeggiamo Artemide, madre della Luna, satellite che influenza maree ed umanità. Signora della notte, Artemide è in ognuno di noi, è colei che ci da forza di combattere, vivere e meditare.


La dea Artemide, figlia di Zeus e di Leto (Latona per i romani), è la gemella di Apollo, nata nell'isola di Delo.

Come Apollo è il dio del sole, Artemide è la dea della luna. E' anche identificata più comunemente come la dea della caccia che, armata di arco e di frecce, seguita dal suo corteo di ninfe, corre per monti e praterie alla ricerca di selvaggina non risparmiando i coraggiosi che osano sfidarla.
Dea della castità protegge le fanciulle fino al matrimonio.
Artemide alcune volte è stata identificata con Selene.
Il suo culto come divinità lunare alle volte viene associato con Ecate ed in alcune città veniva venerata come dea delle donne sposate e dei parti con il nome di Artemide Ilizia e Lucina.

La dea, secondo il mito, fu anche considerata la dea della pesca e della navigazione e per questo fu molto venerata a Creta dove era conosciuta anche con gli appellattivi Britomartis (la dolce fanciulla) o di Dictunna (inventrice delle reti).
In Arcadia era considerata la progenitrice del popolo e venerata come Agrotera (dea della natura selvaggia) e le feste a lei sacre erano le Munichie e le Brauronie.
Una cosa tutta diversa accadeva ad Efeso dove infatti questa divinità era considerata la protettrice della natura ed il suo culto era tanto forte e radicato che rimase fin agli inizi dell'era cristiana ed alcuni studiosi ne fanno risalire l'origine alle amazzoni.
A volte Artemide viene confusa con altre tre divinità che sono in realtà diverse: Selene (Dea della luna piena), Ecate (Dea della luna calante) e Siria (Dea della metamorfosi).

Festeggiamo Artemide anche il 9 maggio e il 31 dicembre!

3 commenti: