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sabato 23 marzo 2013



Sunkmanitu tanka - il mondo 

degli Indiani d'America






Racconti degli Indiani d'America


I fatti e la profezia del Vecchio
(Piedi Neri) 


Il Vecchio venne da sud, diretto verso nord. Procedendo, fece i monti, le pianure, gli alberi e i cespugli, mettendo fiumi qua e là e sistemando il mondo così come lo vediamo adesso. Il Vecchio ricoprì le pianure di un manto d'erba perchè gli animali se ne cibassero. Delimitò certi territori e fece crescere ogni sorta di radici e di bacche: carote selvatiche, rape selvatiche, sorbe, bacche del bisonte, ciliegie, prugne, boccioli di rosa. Egli mise gli alberi dentro la terra. Dopo che il Vecchio ebbe fatto i Colli del Porcospino, prese un po' di fango e lo plasmò in forma di uomini. Alitò il suo fiato su di essi, e divennero persone. Fece così uomini e donne, e li chiamò Siksika, o Piedi Neri. Essi gli do mandarono: <<Che cosa mangeremo?>>. Egli rispose fabbricando altri simulacri di fango in forma di bisonti. Alitò il suo fiato su di essi ed essi si alzarono, e quando egli fece un segno, incominciarono a correre. <<Ecco il vostro cibo>> disse il Vecchio ai Siksika. Dopo aver fatto il bisonte, il Vecchio andò nelle grandi pianure e fece la pecora dalle grandi corna, dalla grande testa e dalle corna ricurve. Ma essa era impacciata e non si muoveva agilmente sul terreno piatto delle praterie, e allora il Vecchio la afferrò per un corno e la portò sulle montagne, dove la lasciò andare. Lì essa prese a balzare da una roccia all'altra e si arrampicò con grande facilità sui luoghi più alti. <<Questo è il posto che fa per te>> disse il Vecchio. <<A questo tu sei adatta: alle rocce e alle montagne.>> Mentre si trovava sulle montagne, il Vecchio fece l'antilope e la lasciò andare, ma l'antilope corse così in fretta che precipitò da certe rocce, ferendosi. Il Vecchio capì che la cosa non andava, perciò accompagnò l'antilope nelle pianure e ve la liberò. Essa corse via in modo svelto e aggraziato, e il Vecchio disse: ?Questo è il luogo cui sei adatta>>. Un giorno il Vecchio decise di fare una donna e un bambino. Andò sulla sponda di un fiume, raccolse un po' d'argilla umida e la plasmò dandole forme umane. Poi coprì le forme con paglia. L'indomani mattina tolse la copertura e disse alle forme di alzarsi e di camminare, e così esse fecero, seguendolo fino alla riva del fiume. <<Io sono Napi>> disse lui. <<Il Vecchio, colui che fa tutt e le cose.>>
Mentre erano lì presso il fiume, la donna gli disse: <<Com'è tutto questo? Vivremo per sempre? Non ci sarà mai una fine?>>. <<Non ci ho mai pensato finora>> rispose il Vecchio. <<Bisognerà deciderlo in qualche modo.>> Raccolse da terra un pezzetto di sterco di bisonte secco e lo gettò nel fiume. <<Se quel pezzo di sterco galleggia,>> disse <<quando le persone moriranno, torneranno in vita dopo quattro giorni. Se invece affonda, quando le persone moriranno sarà la loro fine per sempre.>> Gettò il pezzetto di sterco nel fiume, e galleggiò. 
Alla donna non garbava l'idea di morire, fosse pure per quattro giorni soltanto. 
<<No, non dovremmo decidere a questo modo>> disse. E raccolse una pietra. <<Se la pietra galleggia, vivremo per sempre. Se affonda, le persone moriranno per sempre>> disse al Vecchio. Gettò nel fiume la pietra, che subito sprofondò. <<Pazienza>> disse la donna. <<Forse è meglio che la gente muoia per sempre. Altrimenti non avrebbe dolore per la perdita degli altri e non ci sarebbe affetto nel mondo.>> 

<<Bene>> disse il Vecchio. <<Tu hai fatto la scelta. Sia così. Questa sia la legge.>> Non molto tempo dopo, il bambino della donna morì, ed essa andò dal Vecchio a supplicarlo perchè cambiasse la legge circa la morte delle persone. <<Tu per primo dicesti che la gente che muore tornerà a vivere dopo quattro giorni>> disse. <<Sia quella la legge.>> 
<<Non così>> replicò il Vecchio. <<Ciò che è fatto legge deve restare legge. Non disfaremo nulla di ciò che abbiamo fatto. Il bambino è morto, e la cosa non si può cambiare. La gente deve morire.>>
All'incirca in quest'epoca molti Siksika, che erano stati fatti dal Vecchio, andarono da lui a lagnarsi del fatto che non sapevano cacciare il bisonte per procurarsi carne da mangiare. Anzi, erano i bisonti a dar loro la caccia, dissero, inseguendoli e ammazzandone alcuni. <<Vi farò un'arma che ucciderà quegli animali>> promise il Vecchio. Andò a tagliare alcuni rami di sorbo, li portò davanti alla gente e tolse loro la corteccia. Quindi prese un uccello e gli tolse qualche penna dalle ali. Legate queste penne a una delle asticelle di sorbo, ridusse a pezzetti una selce e assicurò un'aguzza punta di selce a uno dei capi dell'asticella. E la chiamò freccia. Quindi prese un grosso ramo, lo curvò, vi legò una corda tesa, e lo chiamò arco.
Le persone guardavano, e il Vecchio mostrò loro come usare archi e frecce. <<La prossima volta che darete la caccia al bisonte,>> disse <<portate con voi queste cose e usatele come vi ho insegnato. Non fuggite di fronte al bisonte. Quando corre contro di voi, aspettate finchè non sia abbastanza vicino, e allora scagliategli addosso le frecce.>>
Dopo che gli uomini ebbero imparato a uccidere i bisonti, il Vecchio insegnò loro come scuoiarli per fare indumenti con le loro pelli. E mostrò anche come alzare pali e legare ad essi le pelli di bisonte per fare dei tepees entro i quali dormire. Un giorno il Vecchio disse ai Siksika che doveva lasciarli per andare più a nord a fare altre terre e altri uomini. <<Ho assegnato questo territorio a voi>> disse. <<I Colli del Porcospino, i Monti del Cipresso e le Piccole Montagne Rocciose, giù fino allo sbocco del fiume Yellowstone del Missouri, e quindi verso occidente fino alla sorgente dello Yellowstone e alle cime delle Montagne Rocciose. Questa è la vostra terra, ed è piena di ogni specie di animali, e molte cose vi crescono. Non permettete ad altri popoli di entrare in questa terra, o ne avrete dei guai. Questa terra è per le cinque tribù, i Piedi Neri, i Blood, i Piegan, i Gros Ventres e i Sarcee. Se altri popoli cercano di superarne i confini, prendete i vostri archi e le frecce e date loro battaglia e impedite loro di entrare. Se li lasciate venire e far qui i loro accampamenti, perderete ogni cosa.>>

Per molte lune le cinque tribù diedero battaglia a tutti i popoli che cercavano di superare il confine tracciato dal Vecchio, e li respinsero. Ma dopo un certo tempo arrivarono degli uomini barbuti con la pelle chiara, portando doni. Dissero che volevano stare solo poco tempo per mettere trappole e catturare animali da pelliccia. Le cinque tribù consentirono a costoro di fare il loro campo e, secondo la profezia del Vecchio, presto le tribù perdettero ogni cosa.





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