Racconti e leggende dall'Alto Adige

La Saliga della Valle Seccata

Verso la fine della primavera un giovane pastore si avventurò in questa valle in cerca di verdi pascoli per le sue mucche. Nel vederlo la saliga ne provò subito simpatia e per aiutarlo fece sgorgare dal terreno roccioso un fresco ruscello. La zona si ricoprì come per incanto di meravigliosi prati e il giovane vi costruì una piccola malga per l’estate.
Ogni tanto la premurosa fanciulla andava a trovarlo per insegnarli a preparare il burro e il formaggio o a aiutarlo nelle faccende domestiche.
Giunta nuovamente l’estate il contadino fece ritorno alla malga accompagnato dalla moglie. La donna, però, nel vedere la saliga fu subito punta dalla gelosia e la scacciò via in malomodo.
Da quel giorno la magica sorgente smise di scaturire la sua fresca acqua e la valle tornò a ricoprirsi di roccia e sassi.