L'orso è visto come il simbolo della creazione e nella mitologia greca è sacro ad Artemide. I greci isieme agli indiani hanno identificato la costellazione dell'Orsa Maggiore grazie alla sua forma che, nella tradizione indù, simboleggia l'energia universale.
I guerrieri della mitoloia germnica impiegavano gli orsi come animali protettori e, presso gli scandinavi, i guerrieri combattevano indossando una pelle d'orso, mentre nel medioevo cristiano si considerava l'orso come un animale crudele, una figura diabolica e depravata.
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| la dea Artemide e l'orso |
La madre dell'orso dona agli sciamani la capacità di vedere nel mondo degli spiriti mentre gli sciamani lapponi assumono la forma dell'animale durante i loro viaggi spirituali.
L'orso bianco del Labrador viene poi considerato l'incarnazione di Tuurngasuk, il Grande Spirito, e la civiltà Dorset che si sviluppa nella zona artica ha lasciato delle sculture in avorio dell'orso 'volante', rappresentando lo sciamano nel suo viaggio spirituale.
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| scultura inuit |
Lo spirito dell'orso polare accresce le capacità del cacciatore. Una scultura dell'America nord-occidentale mostra due orsi in combattimento (XIX secolo), mentre William Barents ci ha lasciato un'illustrazione dell'artico (XVI secolo) in cui si vede l'equipaggio in procinto di cacciare l'orso con le fiocine.
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