Eh si son proprio tante, 91 candeline proprio oggi per Stan Lee, la mente che ha ideato i migliori e più famosi fumetti di supereroi americani fin dagli anni '60.
Aveva cominciato disegnando per poi diventare sceneggiatore e supervisore, il vero cantastorie, la mente che crea dal nulla personaggi complessi, buoni, cattivi, ambivalenti, storie che hanno accompagnato molti di noi nella nostra infanzia.
Ed è tornato alla ribalta con tutte le trasposizioni cinematografiche dei supereroi Marvel, senza negarsi alla telecamera interpretando piccoli cameo in ogni film (a parte Batman). Ormai è un appuntamento fisso, ad ogni nuovo film attendo di vedere quale ruolo avrà, una comparsata di pochi secondi o qualche apparizione, una gioia per chi come me è cresciuto con Spiderman e l'incredibile Hulk.
In anni recenti, un po' sulla scia dei vari film sugli X-men e un po' cavalcando l'onda sensazionalistica dei documentari "shock", ha presentato la serie "Stan Lee's superhumans" dove venivano presentati uomini e donne da tutto il mondo che affermano di avere dei "poteri" particolari, questi vengono sottoposti a verifiche ed esami clinici per appurare se siano davvero dei 'superuomini'. Come nella migliore tradizione dei supereroi, Stan Lee presenta la puntata, poi manda in giro per il mondo il suo uomo di fiducia, in questo caso Daniel Browning Smith, riconosciuto come "l'uomo più snodato del mondo" che si occuperà di contattare e mettere alla prova tutti i candidati.
Io ho visto le due stagioni del programma e... beh! devo ammettere che i supereroi esistono davvero!
Tanti auguri Stan
e millemila di questi giorni
grazie di esistere :D
Devil e silver surfer tra i miei preferiti, auguri Stan :)
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