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venerdì 31 agosto 2012

Buon Esbat a tutti...oggi 31 agosto festeggiamo la Luna delle Granaglie.



La Luna d’Agosto è nota come Luna Del Grano, o Luna D’orzo.
E’ anche conosciuta come  Luna delle dispute, il Mese della Vegetazione, la Luna del Raccolto, la Luna delle Nere Ciliegie.
Anche questa Luna è legata al raccolto, alla mietitura, ma il suo messaggioo è diverso dalla Luna precedente. Annuncia la maturazione dei cereali. Questo è importante per la strega, perchè nel suo nucleo, il cereale serba i misteri e i cicli della vita, morte e rinascita. Ogni seme è il prodotto del cereale primogenio. Eppure questa vita si rinnova ogni anno per offrire la propria energia e nutrire il nostro corpo. Vi sono poche cose sulla Terra piu antiche e potenti.
Suggerimenti per festeggiare la Luna delle Granaglie:
·         Indossate abiti di colore giallo oro, marrone chiaro e marrone scuro per onorare il raccolto dei cereali.
·         Usate candele gialle oro e bruciate incenso di patchouli.
·          Per il banchetto servite biscotti di avena o pane dolce, e bevande a base di malto.
·         Scrivete un biglietto di ringraziamento a uno dei vostri antenati e bruciatelo con l’incenso lasciando che il fumo trasporti il vostro messaggio al destinatario
Dedicate un po' di tempo per meditare sulla catena della vita e sul collegamento dell’universo. Questo è particolarmente importante se nella vostra vita ci sono persone che non vi piacciono. Poi fate uno sforzo per riallacciare una relazione interrotta.

venerdì 24 agosto 2012

Erbe magiche


MANDRAGORA

E’ la pianta píù ricca di storia. Appartiene alla famiglia delle solanacee e cresce soprattutto nelle regioni meridionali della nostra penisola. La tradizione popolare la vuole generata dallo sperma e dal grasso caduti dal corpo di un impiccato. I cabalisti sostengono che è il frutto della solitudine di Adamo (durante il sonno, secondo la tradizione, egli perse il seme che fecondando il suolo dette vita alla pianta). Certamente è stato il suo aspetto antropomorfo a stimolare così efficacemente la fantasia umana. E' una pianta velenosa che non va assolutamente ingerita, tuttavia le sue fumigazioni perdono qualsiasi effetto nocivo.

Utilizzo Magico: la radice di Mandragora costituisce un talismano universale: favorisce l’amore, la prosperità, la salute, il potere e può essere utilizzata sia intera che in polvere per qualsiasi tipo di rituale magico. E’ in pratica la sintesi di tutti i poteri occulti del regno vegetale e astrale.

 MASTICE

E’ la resina prodotta dalla Pistacia Lentiscus, pianta originaria della Turchia. I suoi grani sono di colore giallastro e semitrasparenti.

Utilizzo Magico: il profumo del Mastice stimola il corpo etereo, fissando la volontà. Favorisce inoltre la realizzazione dei desideri e aiuta nella conquista del successo. E’ indispensabile nelle evocazioni, per entrare in contatto con gli spiríti. In Oriente e in Nord-Africa viene considerato un sublime afrodisiaco. Di indubbia influenza solare il Mastice viene utilizzato anche nei rituali di alta magia lunare.

mercoledì 1 agosto 2012


"Già le falci tagliano le spighe. Dondolano i pioppi parlando con l'anima sottile della brezza. Solo il grano vuole silenzio. Si è rappreso col sole e sospira nell'ampio elemento dove stanno i sogni svegli. Il giorno maturo di luce e di suoni declina sui monti azzurri. che misterioso pensiero commuove le spighe? Che ritmo di tristezza sognatrice agita le messi? Le spighe sembrano vecchi uccelli che non possono volare! Sono piccole teste col cervello di puro oro ed hanno tranquilla espressione. Tutte pensano alla stessa cosa, tutte hanno un profondo segreto da meditare. Strappano alla terra il suo oro vivo e come dolci api del sole libano il raggio infuocato di cui si vestono per formare l'anima della farina. Il fiore selvatico nasce per il sogno e voi per la vita!". (F.G. Lorca, 1919)



Lughnassadh (1 Agosto) è
 il momento in cui i giorni si accorceranno e i campi matureranno. I lunghi giorni d'estate ormai sono passati e noi vedremo i frutti dei nostri sforzi. Adesso è il momento di raccogliere.

Noi celebriamo questo periodo dell'anno celebrando l'estate. L'estate è caldo, crescita, abbondanza, lavoro e gioco che ovviamente accompagna tutti questi elementi.
Lunghe ore di luce solare, giardini rigogliosi, frutti del raccolto, verdure, erbe, conservazione, ghiacciatura di questo raccolto.
Noi celebriamo l'estate avendo però già un occhio all'inverno che verrà. La celebrazione di questo Sabbat è una pausa per rilassarci e aprirci ai cambiamenti della stagione, così che si può essere tutt'uno con le energie e ottenere quello che vogliamo. 
Questo Sabbat è il primo dei tre dedicati al raccolto. Il lavoro della primavera e dell'estate è finalmente ripagato con il primo raccolto dell'anno. Questo è conosciuto come il periodo in cui le piante della primavera maturano e cedono i loro frutti e semi per il nostro uso.
Con l'autunno che inizia, il Dio Sole inizia ad invecchiare, ma non è ancora morto. Il Dio simbolicamente perde un pò della sua forza così come il Sole che sorge sempre più a Sud ogni giorno e la notte che inizia a crescere.

Altri nomi per Lughnasadh includono Lammas e la Vigilia di Agosto.
Lammas era il nome medievale cristiano per la festa e significa "Massa di Pagnotte", perchè era il giorno in cui le prime pagnotte venivano infornate dal raccolto e posizionate sugli altari delle chiese come offerte. Era un giorno rappresentativo dei "primi frutti".

In questa vigilia di agosto la tradizione vedeva molti festival dell'arte. Le gilde medievali creavano ancora più mercanzie, decoravano i loro negozio e loro stessi con colori accesi e nastri, marciavano in parate e organizzavano strane recite cerimociali e danze per gli stranieri e per gli astanti.

E' una festa che celebra sia il Dio che la Dea, un tempo sia di principio femminile che maschile, ma anche un momento di transizione. Anche se maturiamo ciò che abbiamo costruito, raccogliamo i meriti per il nostro lavoro, il Dio si sacrifica volontariamente per mano della Dea e il sangue è sui campi come i semi a primavera. Il grano che matura è prodotto di una pianta morente. La promessa di una nuova vita è nel cuore di ogni spiga che matura, trasformandosi in grano e quindi in farina e quindi in pane che ci sosterrà nei mesi che verranno. La Dea stessa, nella sua fase di Madre abbondante e prodiga è presente come mietitrice del grano, di anime e di vita, la Crona che gentilmente conduce la vita nella morte per poter ricreare ancora vita.

Il grano è sempre stato associato a divinità che venivano uccise e smembrate e che ritornavano dal mondo sotterraneo come Tammuz, Osiride e Adone. La storia di Demetra e Persefone è un ciclo di morte e rinascita associato al grano. Demetra, la Dea della fertilità, non avrebbe lasciato crescere nulla finchè sua figlia non fosse stata liberata dal mondo Sotterraneo.

Per questa ragione fare il pane, specialmente quello di granturno è atto sacro in questo sabbat. Le torte rituali a volte hanno il volto degli Dei. Siate sicuri di invocare il Dio del Grano quando preparate il pane/torta e di infondere le vostre sicurezze all'impasto.

Ma non dimentichiamo che Lughnasad è un sabbat, è un momento di festa. Quando il vostro pane è sfornato e pronto da mangiare, tagliatelo a pezzetti con le dita e mangiatene qualche pezzo, ricordando il Dio nelle vostre preghiere.

domenica 29 luglio 2012

...sembrava una buona idea...

già, sembrava una buona idea, ci si poteva divertire ma evidentemente solo noi cerchiamo un diversivo che possa distrarre da 12 lunghi, noiosi mesi di carote e barbabietole...
è con la morte nel cuore che annuncio che NON faremo assolutamente niente per divertirci, fanculo le olimpiadi e, per quanto mi riguarda, fine dei giochi in genere, veleno se ne resterà nel suo angolino a zappare e buonanotte al secchio! compresa questa pagina, gli altri del villo hanno accesso per pubblicare se ne averanno voglia, da parte mia sinceramente MI SONO CADUTE LE PALLE visto che tutti sono pronti a lodare o smerdare ma alla fine il riscontro pratico non si vede, siamo solo noi che cerchiamo di ravvivare un server morto, defunto, cerchiamo di fare il woodoo per recuperare uno zombie ampiamente preannunciato ma niente da fare.
Parlo solo ed esclusivamente a nome mio: è stato bello, è stata una bella illusione cercare di far divertire e tentare inutilmente di coinvolgere altri, alla fine non ci sono riscontri di alcun genere quindi, signore e signori, è stato bello... 
Buon proseguimento.

giovedì 26 luglio 2012

Racconti e leggende dall'Alto Adige


Mano di ferro

Quella che vi andremo a narrare è la triste storia di Oswald von Wolkenstein il quale aveva due grandi amori: la musica e la splendida saliga Antermoia.

Bisogna sapere che le mani del giovane Oswald erano avvolte da un incantesimo che gli impediva di suonare qualsiasi strumento musicale. Ogni volta che ci provava questi gli si rompeva tra le mani e per tal motivo veniva soprannominato da tutti Mano di ferro.

A svelare questo sortilegio, che solo un immenso dispiacere avrebbe potuto rompere, era stata proprio la dolce Antermoia conosciuta dal giovane nei boschi del monte Molignon.

Tra il baldo Oswald e la dolce saliga era nato, dopo il loro incontro, un grandissimo e gioioso amore che la fanciulla alietava sovente con il suono della sua cetra. A tale amore, però, Antermoia aveva posto una condizione: Oswald non avrebbe mai potuto chiamarla per nome.

Ma ecco che una sera, mentre Oswald camminava nel bosco, notò dei Cristannes seduti intorno al fuoco intenti a raccontare delle strane storie. Colto dalla curiosità rimase ad ascoltarli nascosto dietro gli alberi e scoprì che la propria amata portava il nome di Antermoia. Non l’avesse mai udito... quando rivide il suo dolce amore gli sfuggì dalle labbra proprio quel nome e improvvisamente, come per magia, sgorgò sotto i piedi di lei un copioso zampillo d’acqua che l’avvolse fino a formare un lago.

Con il cuore colmo di tristezza, Oswald raccolse la sua cetra e provò a pizzicarne le corde. Quello che ne uscì fu un sommo canto di dolore. L’incantesimo era sciolto, ma da quel giorno Oswald von Wolkenstein andò errando per il mondo suonando bellissime cantate senza mai trovare un attimo di vera felicità.

lunedì 23 luglio 2012

Proverbi e saggezza popolare


Far fòch e fiàme.
Fare fuoco e fiamme. Più o meno equivalente all'espressione italiana fare scintille.
Trentino Alto Adige

Ciapàr 'l cào 'n zima.
Prendere il capo all'inizio. Venire al dunque, mettere le mani avanti senza perdere troppo tempo. Cào (capo, cima, estremità), è una parola che compare in tante espressioni venete e trentine.
Trentino Alto Adige

Aver el cori cori.
Avere la diarrea. Modo di dire che descrive molto bene la situazione di chi ha la diarrea.
Trentino Alto Adige

Dormìr come un tas.
Dormire come un tasso. O in Italiano come un ghiro.
Trentino Alto Adige

Grant come 'l campanil.
Alto come il campanile. Per indicare qualcosa di molto alto.
Trentino Alto Adige

venerdì 20 luglio 2012

Erbe magiche


KAVA-KAVA

Arbusto molto comune nelle isole del Pacifico del Sud usato principalmente contro le malattie del sistema nervoso.

Utilizzo Magico: E' un validissimo stimolatore di trans, sdoppiamento e proiezione astrale. Bruciato o sospeso davanti alla casa protegge dai malefici; preso in decotto (secondo un’antica ricetta originaria dell'Asia estremo-orientale) favorisce i sogni profetici. Il Kava-Kava viene utilizzato da tempi remoti nei riti magici Hawaiani e Tonga.

 LAURO (ALLORO)

Simbolo della gloria e del successo, questa pianta ha proprietà antisettiche, aperitive, espettoranti, cicatrizzanti e stomachiche.

Utilizzo Magico: stimola la volontà e l’energia fisica, propiziando il successo e la riuscita. In infuso fornisce una pozione di chiaroveggenza tra le migliori. Le sacerdotesse di Esculapio inalavano il profumo del Lauro bruciato prima di profetizzare ed effettuare viaggi fuori del corpo. E' inoltre un potente purificatore indicato anche per la pulizia degli altari e dei luoghi di culto. L'acqua, alla quale venga mescolato del Lauro, viene usata per le abluzioni rituali personali. E’ posto sotto l’influenza del Sole e associato al Dio Apollo.


 LAVANDA 


Arbusto con fiori a spiga piccoli e violetti di odore aromatico. Nelle cure erboristiche viene usata come antiasmatico e calmante. Possiede inoltre proprietà antisettiche e cicatrizzanti.

Utilizzo Magico: per le sue virtù difensive e purificatrici rientra nella composizione di numerosi incensi. E’ molto attiva negli incantesimi di attrazione (successo e fortuna) ma anche nel combattere i legamenti d’amore. La Lavanda è posta sotto l'influenza di Mercurio e al tempo stesso di Giove.