Eccole lì che svettano :)
Sono tre Metasequoie
presidiano la curva della strada che porta a casa
Attualmente questa sequoia è l'unica specie vivente del genere Metasequoia, sebbene siano conosciute almeno tre specie fossili appartenenti allo stesso genere (M. foxii, M. milleri, M. occidentalis).
In base alle analisi del DNA, il genere Metasequoia è considerato molto affine alle sequoie americane Il genere Metasequoia è stato descritto per la prima volta nel 1941 dal palebotanico giapponese S. Miki, sulla base di resti fossili. Quello stesso anno un altro botanico scoprì esemplari viventi con gli stessi caratteri dei fossili di Miki: la nuova specie venne chiamata M. glyptostroboides e da allora è stata diffusa negli orti botanici e nei vivai di tutto il mondo. Raggiunge i 45 metri di altezza con una chioma dalla tessitura leggera, piramidale in giovane età poi più arrotondata, e il tronco affusolato caratterizzato dalla base allargata. La corteccia è grigio rossiccia all’inizio, ma si scurisce nel tempo, fessurando ed esfoliandosi in lunghe strisce. Le branche principali sono ascendenti, i rametti sono glabri e di due tipi: persistenti e decidui. Quelli persistenti sono bruno rossicci quando sono giovani, leggermente increspati, e portano poche foglie, gemme vegetative, e i rametti decidui. Cresce molto rapidamente soprattutto da giovane, quando si alza di 1 metro all’anno, poi dai 6 metri di altezza in avanti l’accrescimento rallenta.
mio nonno m'ha detto di dirti che sono proprio grandi!!!!!!
RispondiEliminaahahahhahaha meglio aspettare che crescano ancora un pochino XD
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