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giovedì 10 ottobre 2013

Politicamente corretto - fin troppo

Negli ultimi tempi mi sono spesso soffermata sul concetto di 'politicamente corretto' e mi chiedevo se fosse una cosa buona o no. Ho deciso di no.
Spesso in questa pagina ci siamo definiti il contrario ma non è vero, siamo diplomatici, condiscendenti, ci autocensuriamo secondo una politica democratica all'interno del villo perchè una regola vale sopra tutte le altre: se scrivi una stronzata qualcuno te lo deve dire. Questa è la regola aurea ed è valida per i redattori (ormai dormienti) di questo blog e per chiunque commenti.
A cosa ci ha portato la nostra condotta politicamente corretta?
Abbiamo una pagina interessante, gran parte delle visualizzazioni arrivano non da utenti del gioco ma da comunissimi navigatori del web che incappano nella Tana inserendo delle chiavi di ricerca su Google, disgraziatamente non siamo malati di gioco senza una vita sociale ma siamo teste pensanti, con interessi variegati e ne abbiamo largamente parlato e questo è valso il successo di questa paginetta.
Però non va.
No, non va proprio.
Purtroppo il blog è nato sulla scia del gioco e questo ci vincola ad essere politicamente corretti, ma questo cosa significa?
Talvolta significa mettersi nella lavatrice con il programma per bianchi cotone e imbavagliarci di fronte ad una serie di abusi e svariate cosucce che non vanno ma che non possono essere raccontate, altrimenti le stesse regole che ci siamo imposti andrebbero allegramente a farsi fottere.
Ieri sera ho avuto un'idea folgorante, sfavillante, magnifica, ma ho dovuto cassarla, abortirla, nel nome del politicamente corretto per non sollevare polveroni e incomprensioni che alcuni nomi e associazioni mentali possono creare automaticamente, a prescindere dal contesto o dall'ironia.
Su certe cose non si scherza.
Sui krukki si scherza fino ad un certo punto.
Gli emissari e cicisbei vari sono intoccabili.
Ok, parlerò di felci cristalline e del loro utilizzo in omeopatia, tanto sono entrambi inutili e fantasiosi.

Mi scuso con tutti per lo sfogo, spero che la Tana raccolga le forze per tornare a far faville FUORI DA MIRAMAGIA TORNANDO A RISPLENDERE IN QUESTO BLOG CHE E' VISITATO GIORNALMENTE DA PERSONE CHE CERCANO COSE PIU' O MENO INTELLIGENTI E DEDICANO QUALCHE SECONDO DELLA LORO ESISTENZA PER LEGGERE LE NOSTRE INFORMAZIONI O SCEMENZE.

Bannatemi il maiuscolo.

2 commenti: