Da Lentiai, dove è visitabile la chiesa dell’Assunta con importanti opere pittoriche del secolo XVI, si procede in direzione Colderù, per arrivare nella frazione Boschi. La gente del luogo ricorda la leggenda della Catha Selvàrega (Caccia Selvaggia), una masnada di cani invisibili che di notte facevano sentire i loro ululati agghiaccianti sulle cime e i boschi circostanti. Una notte un contadino di Boschi, udendo questo frastuono, sparò dei colpi verso il cielo. Il mattino seguente, mentre stava uscendo per andare nella stalla, trovò davanti l’uscio di casa gambe e braccia di uomini. Terrorizzato, la notte seguente chiamò la Catha Selvarega che venisse a riprendersi le sue prede. Si dice che i cani fossero le anime dei cacciatori che non andavano mai a messa.
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