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lunedì 11 giugno 2012

Riso e salsiccia - Strane alchimie nuociono gravemente alla salute

Era una notte buia e tempestosa . . . 
Dopo una giornata di burrasca telematica all'inseguimento del mistico login cosa c'è di meglio che sparare qualche porcello e scherzare in chat? 
Pc portatile 700 euro con Mastercard, incontrare il genio della Valle non ha prezzo. Già in passato arrivò la scema di turno una player citando Shopenhauer, stasera qualcun altro cerca di punzecchiarmi chiedendomi veleni . . . "Ma non citarmi Socrate!" Wow si ricomincia, che culo fortuna! O voi che vomitate presunzione e saccenza, ricordate che se vi riguarda da vicino io sono pro eutanasia e potrei consigliare davvero veleni efficaci, ma credo che prima o poi dovrete chinare la testa e soggiogarvi di fronte alle spietate leggi del darwinismo sociale e giustizia sarà fatta.
"Kalleidos . . . sai cosa significa kalleidos in greco, vero?"
Io si che lo so, genio di sto ceppo, e siccome so il greco sono a conoscenza che "kalleidos" contiene un errore di ortografia . . . però il nostro amato compagno di villo è perdonato, a differenza dell'Einstein delle 23.
Orsù giocatore misterioso omaggiaci di ulteriori perle di saggezza, ricordami che nell'antichità la bile era un umore . . . Azz! Ma allora nel 2012 - ovvero in tempi moderni - cosa secerne il mio fegato?
Questa sera ho potuto fare un viaggio - fortunatamente con biglietto di ritorno - negli oscuri meandri di una mente ottenebrata da manie di superiorità e di esibizionismo perfino peggiori delle mie ma la forza è rimasta con me e non passerò al lato oscuro, nonostante sia ormai evidente che alcuni nella testa non hanno corpo calloso ma corpo cavernoso.
Tesserò quindi le lodi alla sindrome da mano aliena che ha trattenuto i miei ditini dal digitare montagne di sapienti improperi nei confronti di questo microcefalo cui non auguro una lobotomia perchè significherebbe solo far sprecare tempo prezioso a luminari della neurochirurgia.
Ho visto cose che voi umani non potete imamginare, ed oggi ho visto immolare l'amor proprio e qualche briciola residua di dignità sull'altare dell'ostentazione e della saccenza da un novello Cagliostro che invece della pietra filosofale e della sapienza ha ottenuto una sfortunata alchimia di un quarto d'ora di noia mortale mettendosi in ridicolo.
Cos'altro aggiungere per decantare le epiche gesta di questo pozzo nero di scienza?
Ai posteri l'ardua sentenza, attendo con impazienza e speranza i prossimi Darwin Awards.

2 commenti:

  1. due in una serata e nello stesso villaggio . . . o forse un doppi account? questo non lo so, ma so per certo che la loro testa farebbe gola al più accanito dei pescatori della domenica sempre alla ricerca di bigattini.
    detto questo se qualcuno volesse ancora scassarmi le palle dimostrando di essere il peggior nerd sulla faccia della terra il mio invito fin da ora è di non sprecare tempo e/o energie, dormirò bene in ogni caso

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