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venerdì 19 settembre 2014

mi sento in colpa...

Era una notte buia e tempestosa...
Tra un lampo che illumina a giorno il giardino proiettando sagome distorte di alberi piegati dalle sferzate di vento e un tuono capace di far vibrare i bicchieri sulla mensola...

Quasi quasi mi sento in colpa, si, perchè ho avuto l'ardire di pronunciare frasi concluse, corrette e in perfetto italiano, ho osato esprimere concetti argomentando le mie affermazioni e contestualizzando la mia linea di pensiero e, mentre facevo tutto questo, stavo privando altri di un diritto fondamentale.
Ho osato... anzi, no, direi ho OSATO INTASARE uno spazio che serve per un monologo - anzi un soliloquio - avallato esclusivamente da un abuso di potere basato su terrore e coercizione.
Terrore stocazzo.
Coercizione staminkia.
Ditelo pure che l'unica cosa che si può fare è sparare cazzate e scrivere pagine di aria fritta.
Io resto comunque in attesa e non mi sbilancio.
A tempo debito vuoterò il sacco e tirerò lo sciacquone mentre lo spargiletame correrà all'impazzata...

2 commenti:

  1. pensavo di aver troppa aria fritta in casa acc ,ma poi con tutto quello spazio da riempire ....è finita che ho passato la serata al cinese.e li l'aria fritta la trovi eh XD però non è bastata neanche quella , se mi tocca andare tutte le sera al cinese e poi mi brucia lo stomaco .... mmmmmmmmmmm

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