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martedì 4 febbraio 2014

Un vita al napalm!

Buongiorno a tutti, oggi vorrei illustrare una piaga che affligge molti dei comprimari di Miramagia, spesso trascurati e sfruttati senza ritegno in stupide gare che portano prestigio solo al conduttore ma non a chi, alla fine, si accolla tutto il lavoro.
Sto parlando dei draghi.
Ovvio no? Io sono Nephentes e sono un drago, un drago felice.
Alla mia nascita mi fu assegnato un nome, un nome importante, il nome di una magnifica pianta tropicale, ma soprattutto una pianta cosiddetta 'carnivora'.
Non pensate però che tutto giri intorno a qualche metro di budello, per poter crescere un drago bisogna sopperire a tutte le sue necessità, non bastano cosciotti sanguinolenti e visitatori indesiderati per farci sentire appagati, è necessaria innanzitutto una sistemazione dignitosa. Molti - troppi a dir la verità - pensano che ci piaccia stare in spelonche buie e umide... niente di più falso! Per la maggior parte siamo creature solari e allegre, amiamo i fiori, la natura e rispettiamo tutti gli animali, infatti la nostra dieta è costituita da bipedi molesti.
In questo periodo maghi streghe druidi e sciamani sono impegnati a riportare la primavera, rinverdendo prati e colline e ricoprendo tutto di fiori colorati, questo però non significa trascurare i draghi!
A me è stato assegnato Giordano, il nano guardiano, un tipo taciturno e sempre imbronciato ma solerte e sempre pronto a portarmi un ceppo da bruciare, per tenermi in forma, o qualche compratore troppo esigente e insistente per stuzzicare l'appetito.
Vita da cani? no grazie... vita da draghi!
Ambrogio... ops scusa, Giordano... non è che porteresti via gli avanzi? Le ossa oggi non mi vanno proprio, dalle al cane :)

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