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martedì 30 aprile 2013



ho piazzato il flack per abbattere i gufoni hihihihi 



Non so come mai.... ma vedo Dany perplesso
davanti a questo cartello 
ahahahahahhahah :XD
BUON SABBA A TUTTI!!!
BELTANE O CALENDIMAGGIO O ESTATE MAGICA


domenica 28 aprile 2013

Se va avanti così va a finire 
che pioveeeeee :XD


giovedì 25 aprile 2013

25 APRILE...BUON ESBAT O LUNA DI LEPRE A TUTTI!!! 


mercoledì 24 aprile 2013

Quaranta giorni di libertà


Nel settembre del 1944, dopo più di un anno di guerriglia, le formazioni partigiane Piave, Beltrami, Garibaldi, Valtoce e Val d'ossola riescono a liberare tutta la Val d'Ossola costringendo gli occupanti nazifascisti alla fuga dopo aver subito perdite rilevanti. Il 10 settembre 1944 una lunga colonna di automezzi tedeschi e fascisti con militari e civili, scortata dai partigiani, lascia Domodossola e s’incammina verso sud, ma si imbatte in una postazione di comunisti che combattono ancora: succede un massacro, muoiono 33 partigiani. A Domodossola intanto la gente euforica si riversa per le strade sventolando il tricolore. Vengono aperte le frontiere con la Svizzera consentendo così ai giornalisti di tutto il mondo di poter documentare l’evento. Nasce così il 10 settembre 1944 la Repubblica dell'Ossola. Il comandante della brigata Va ld'ossola Superti ricevette subito l’incarico di formare una Giunta provvisoria a capo della quale venne nominato il prof. Ettore Tibaldi ( nel dopoguerra sarà vicepresidente del Senato ). In seguito verrà formata una vera e propria Giunta di governo che proclamerà la nascita della Libera Repubblica dell’Ossola. Molti furono i progetti innovativi che vennero realizzati. Nella riorganizzazione dell’attività scolastica e della giustizia furono proposte delle leggi che rimossero la precedente legislazione fascista e che affermarono i nuovi principi democratici. In breve tempo vennero nominati i nuovi ministri tra cui Gisella Floreanini, che fu la prima donna nella storia della penisola italiana a ricoprire un incarico di governo. Venne inoltre nominato un ambasciatore accreditato a Berna dal momento che la Svizzera aveva riconosciuto il nuovo Stato. Vennero cambiati i nomi delle strade. Fu sciolta l’arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, in sostituzione si creò una Guardia Nazionale comandata dal colonnello Attilio Moneta. Apparve, però, subito chiaro l’insufficiente carattere popolare delle amministrazioni e l’errore di impostarle sulla rappresentanza dei partiti. Soprattutto nei piccoli villaggi alcuni partiti erano ignorati ed i restanti mancavano di organizzazione. Infatti chi saliva al potere doveva spesso scegliersi su due piedi un partito. Bastava che qualcuno si dichiarasse rappresentante di un’organizzazione politica ignota ai suoi concittadini, perché diventasse membro della Giunta in rappresentanza di quella organizzazione. Toccò quindi alla Giunta riorganizzare la Repubblica in vista di una controffensiva fascista. I fascisti infatti si stavano mobilitando per sferrare un violento attacco. La compagine fascista era costituita da alcune truppe regolari, dal battaglione paracadutisti Folgore di Tradate, da due compagnie della X Mas, tre battaglioni della GNR (Guardia Nazionale Repubblicana), il battaglione Debiza delle SS italiane e la Brigata Nera Augusto Cristina, tutte queste truppe erano comandate dal prefetto di Novara Enrico Vezzalini (che sarà successivamente condannato a morte). In totale sono 13 mila gli uomini impiegati per la riconquista dell’Ossola muniti di cannoni, carri armati e autoblindo, i partigiani erano invece solo 3.000 e scarsamente armati. L’attacco venne sferrato all’alba del 10 ottobre, alle 17.40 la prima colonna fascista guidata da Vezzalini entrava in Domodossola. La città è semideserta,hanno abbandonato l'Ossola 35 mila cittadini, più della metà della popolazione stabile. I cittadini rimasti rimangono chiusi nelle loro case con porte e finestre sbarrate in segno di disprezzo per gli occupanti fascisti. Della Repubblica dell’Ossola restarono 150 partigiani che trovarono rifugio in Val Sesia dove comandava Cino Moscatelli, il quale permise ai superstiti dell’Ossola di riprendersi dalla sconfitta e di ricostruire le loro unità. Tra la fine del 1944 e l’inizio del 1945 due formazioni partigiane poterono nuovamente tornare nell’Ossola e lottare fino alla fine della guerra. La Repubblica dell’Ossola fu un esperimento democratico che stupì e attiro l'attenzione del mondo intero, perché venne realizzato all’interno di un paese in guerra, anche se durò solamente 33 giorni.





martedì 16 aprile 2013

Domani sto a casa a fare un azz XD
ci pensa lui ahahah

domenica 14 aprile 2013

we we chi ha trasformato 
il rospone ?? :XD



WOW sono tornate
anche quest'anno le rane
hanno copulato
ecco le prove nel laghetto :D
presto ci saranno tanti bei girini
se avanza qualche rospo
lo mando in chat generale ihihhi
cercano sempre qualche
bel principino :XD

sabato 13 aprile 2013

domenica 7 aprile 2013

Wee sfaticati :XD
ho lavorato questa mattina 
ecco le prove :XD



White nun



Monsieur pangan



Tiffany



Pierrot








venerdì 5 aprile 2013

LUPPOLO

Coldplay - The Scientist


LUPPOLO

Ivy - Edge of the Ocean





giovedì 4 aprile 2013

LUPPOLO

Lily Allen - F*ck You




Sunkmanitu tanka - il mondo 

degli Indiani d'America






I Simboli degli indiani d'America

Il Sud-Ovest
Apache-Hopi-Navajo-Pueblo-Yaqui-Zuni

MASCHERE-KACHINA TRADIZIONALI DEGLI HOPI (I)

I Kachina sono gli spiriti delle forze vitali invisibili. Sono esseri sovrannaturali che svolgono funzione di intermediari tra gli dei e i mortali. Come messaggeri divini, tra il solstizio d'inverno e quello d'estate essi soggiornano tra gli uomini, aiutando a mantenere l'ordine. In questo periodo dell'anno essi sono spesso al centro di cerimonie e rituali e si incaricano di portare agli dei i desideri degli uomini di avere un'abbondante pioggia e un buon raccolto ed evitare le malattie. Dopo la semina e il periodo della maturazione i Kachina tornano alla loro dimora sui monti di San Francisco.
Secondo le radicate convinzioni della sua tribù, appena uno Hopi indossa la maschera e il costume di un Kachina diventa realmente un messaggero degli dei, dato che il suo essere è stato trasformato nello spirito-antenato di un Kachina. I Kachina vengono di solito rappresentati dagli uomini del villaggio e impersonano sia il bene esemplare che il terribile male. Dato che presso gli Hopi essi vengono temuti e rispettati (e comunque ritenuti essenzialmente temuti e rispettati) i Kachina svolgono un ruolo importante anche nell'educazione dei bambini. A volte essi cercano di rasserenare il popolo con scherzi anche grossolani e su temi anche seri e hanno inoltre l'autorità di punire i misfatti umani. I Kachina possono apparire in maschere di animali, piante, stelle, demoni, guerrieri, clown o esseri fiabeschi.

Esempi di maschere-Kachina:

1 - Kachina-tricorno
2 - Kachina-scorpione
3 - Kachina-capra
4 - Kachina a faccia larga
5 - Maschera nera
6 - Kachina ragazza-heheya
7 - Kachina-neve
8 - Kachina del primo mattino
LUPPOLO

Adele - Rolling In The Deep



mercoledì 3 aprile 2013

LUPPOLO
90's

The Cranberries - I Can't Be With You


TU MI INSEGNI...

I LUOGHI

La Tana



La Tana è la casa dei Weasley e si trova fuori dal villaggio di Ottery St Catchpole, anche nei pressi della casa dei Lovegoog, dei Diggory e dei Fawcett.  Nel secondo libro c’è un'accurata descrizione, secondo la quale, un tempo, era un porcile. Dopodiché sono state aggiunte delle camere, cinque comignoli e il tutto viene tenuto in piedi quasi magicamente, il che fa presumere che sia un po' traballante. Presenta una struttura irregolare: infatti, alla struttura originale nel corso degli anni sono state aggiunte delle stanze per un'altezza di diversi piani e la costruzione sembra reggersi in piedi solo per magia. Sul tetto rosso spuntano quattro o cinque comingnoli e nel giardino frontale, su un'insegna fissata a terra, si legge "La Tana". Molte galline marroni e panciute scorrazzano libere nell'aia; in un angolo sono ammassati alla rinfusa degli stivaloni di gomma e un calderone arrugginito. Il giardino è pieno di erbacce ed è completamente infestato dagli gnomi da giardino, piccoli e coriacei, con una grossa testa calva e bitorzoluta. L'unico modo per sbarazzarsi di loro è afferrarli per le caviglie, farli roteare un po' sopra la testa per stordirli, dopodiché lanciarli il più lontano possibile. 
La cucina è piccola e tutta ingombra nel mezzo c'è un lungo tavolo di legno con delle sedie, sulla mensola del camino sono accatastati libri di cucina con titoli come "Incantate il vostro formaggio", "Incantesimi da forno", "Banchetti in un minuto: questa si che è magia". Più in alto, sopra al camino, è appeso uno specchio che ammonisce i passanti sul loro abbigliamento e appena sotto si trova un vaso racchiude una piccola quantità di Polvere Volante. La radio vicino al lavandino è sintonizzata su una stazione che trasmette il programma "L'ora della magia" con l'incantatrice pop Celestina WarbeckSecondo Harry, è la casa migliore in cui è mai stato, mentre Ron detesta la propria casa, perché non fa che accrescere il suo senso di inferiorità nei confronti dell'amico e dell'intero mondo della magia e poi anche perché la sua camera è la più piccola e brutta di tutte ed è appena sotto la soffitta dove regna il loro fantasma che fa sempre confusione. La prima volta che Harry visita la Tana è nel libro Harry Potter e la camera dei segreti, prima dell'inizio del secondo anno a Hogwarts, quando, a bordo di una vecchia Ford Anglia volante, Ron ed i gemelli Fred e
George vanno a casa di Harry per portarlo alla Tana. All'interno della Tana c'è un orologio molto speciale: invece di segnare le ore ha come lancette i componenti della famiglia Weasley e al posto dei numeri segna dove sono e in che stato si trovano, se sono al lavoro, a casa, a scuola, ma anche persi, in ospedale, in prigione e in pericolo  di morte. La Tana è inoltre ricca di oggetti magici e per Harry è fantastico vedere cosa riserva una normalissima abitazione magica.