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lunedì 14 gennaio 2013

L’Om salvàrech e le miniere

Il villaggio minerario di Valle Imperina, nel Comune di Rivamonte Agordino, è un insediamento di grande interesse storico, legato allo sfruttamento delle miniere di pirite cuprifera, oggi nel territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Ogni anno, il 25 aprile, si celebrava il rito dell’Uomo Selvatico: un uomo completamente rivestito di licopodio, scende dal Monte Armarolo e fa irruzione nel paese, ballando con le donne.
Questo rito primaverile fa riferimento a una leggenda, secondo la quale l’Om Salvàrech, che viveva isolato nei boschi del Monte Armarolo, scese una notte piovosa chiedendo ospitalità in una casa. In cambio, insegnò ai presenti a filtrare il latte con il licopodio, che in dialetto si chiama “erba da col” o “colìn”. Nel villaggio minerario è possibile visitare un Centro Visitatori del Parco, con un percorso espositivo sull’Uomo Selvatico, e il Museo delle macchine elettriche.

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