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giovedì 22 novembre 2012

Anfisbena, dal sangue della Gorgone

L’anfisbena, o anfesibena, è un mitico serpente dotato di due teste, una a ogni estremità del corpo, e di occhi che brillano come lampade. Secondo il mito greco, fu generata dal sangue gocciolato dalla testa della gorgone Medusa quando Perseo volò, stringendola in pugno, sopra il deserto libico. Era velenosa e, da brava figlia di Medusa, aveva lo sguardo che paralizzava. Inoltre era capace di muoversi nelle due direzioni.
illustrazione del Bestiario di Aberdeen
Secondo alcune tradizioni si tratterebbe di un drago senza né ali né zampe, ma con due teste, da cui è facile riscontrare la somiglianza con alcune raffigurazioni, ampiamente diffuse nel mondo, di serpenti a due teste.
Secondo l'apocrifa Lettera del Prete Gianni, avrebbe anche delle corna ritorte da ariete, fatto che la avvicinerebbe ad uno dei più frequenti ed anonimi mostri della mitologia celtica, il serpente crioce-falo o a testa d'ariete.

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