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sabato 9 giugno 2012
Leahhaunnshee (tradizione irlandese)
Bellissimo spirito femminile che vaga in cerca dell’amore degli uomini. Chi cede alle sue effusioni diventa suo schiavo, ma respingendola è lei stessa a diventare schiava d’amore. Lasciarsi andare al suo corteggiamento è molto pericoloso, i suoi amanti avvizziscono perché si nutre della loro linfa vitale, ed infine muoiono.
Leprechaun (tradizione irlandese)
È il più popolare folletto d’Irlanda, noto anche come Leith Bhrogan. Per lui molti lasciano un bicchiere di latte sul davanzale della finestra. Il suo ritratto c’è in tutte le botteghe ed i negozi, ed è proprio la sua maschera ad aprire le sfilate nel giorno di San Patrizio. E’ un folletto ciabattino (in irlandese Leith bhrogan, ovvero ciabattino di una sola scarpa) e quando non lavora si dedica solo a fare scherzi. Si burla soprattutto degli avari e costruisce trappole geniali per i ladri. Custodisce molte pignatte piene d’oro, che sposta in continuazione. Per scoprirle bisogna trovare l’inizio dell’arcobaleno. Ha il naso a patata, lungo e con la punta rossa. La faccia è del colore della terra bruciata, l’occhio è malizioso. Porta i capelli lunghi e la barba a punta. E’ gracile ma molto forte, è anche molto sospettoso, per avvicinarlo è consigliabile offrirgli una presa di tabacco.
Lunantishee ((tradizione irlandese)
I Lunantishee sono una tribù del Piccolo Popolo che protegge i prugneti (il pruno è uno degli alberi considerati magici dalle popolazioni celtiche). Il loro compito è quello di non permettere che anche un solo ramo di questi alberi venga tagliato il giorno dell’11 Maggio o dell’11 Novembre. Chiunque tagli un ramo di un pruno in uno di questi giorni attirerà su di sè una buona dose di sfortuna.
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