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mercoledì 13 giugno 2012

La linfa dei Patriarchi
Alberi Monumentali
TASSO - Cavandone di Pallanza (VCO)
Taxus baccata di circa 400 anni
Il tasso di Cavandone è certamente plurisecolare. È alto 15 m (come una casa di circa 5 piani) e ha una circonferenza del fusto pari a circa 3,6 m misurata a petto d'uomo.
La sua particolarità è quella di avere un fusto spiralato cioè arrotolato su se stesso.
 Dove si trova
La pianta, di proprietà della Curia di Verbania, è
radicata a Cavandone, frazione di Pallanza, Provincia
di Verbania, sulla piazza Parrocchiale, ad un'altitudine
di 200 m s.l.m.
Tasso - Taxus baccata L.
Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Gymnospermae
Classe: Conifere
Famiglia: Taxaceae

Il Tasso (chiamato anche Albero della morte) è originario dell'Eurasia e del Nord-Africa. Si trova in Europa a nord dalla Gran Bretagna e Scandinavia meridionale fino alla Penisola Iberica e al Mar Nero a sud ; nel Caucaso, Asia Minore e Nord Africa. In Italia è presente soprattutto nei parchi e giardini, mentre allo stato spontaneo è poco comune tanto da essere considerato specie protetta in alcune regioni.
Può superare i 20 m di altezza; presenta una chiona di colore verde molto cupo e di forma piramidale; a volte è un cespuglio policormico. Il Tasso è una pianta molto longeva e può vivere anche 2000 anni.
Il nome comune deriva dal greco taxon che significa "freccia", e l'appellativo di albero della morte nasce proprio dal suo impiego nella fabbricazione di dardi velenosi e dalla sua caratteristica tossicità.
Storicamente il tasso è il legno per eccellenza nella costruzione di archi, e sin dalla preistoria è attestato il suo utilizzo per la fabbricazione di quest'arma. Per esempio, l'arco della mummia del Similaun era in tasso. Ma la fama acquisita dal legno di questa pianta è dovuta soprattutto alla larghissima diffusione che ebbe durante il Medioevo nella costruzione di archi da guerra, soprattutto in Inghilterra (il famoso arco lungo era di tasso).

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