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mercoledì 13 giugno 2012

I draghi cinesi

Festeggiamenti per l'anno del dragone
I draghi, secondo la cultura cinese, furono la più grande e gloriosa razza che popolò il mondo di migliaia di anni fa, che originò la vita, che per millenni governò le forze della natura, in attesa che l’uomo crescesse, una forza che poi fu accantonata con ingratitudine dallo stesso uomo che, in un certo senso, era nato da loro. Inoltre, a sottolineare lo stretto rapporto esistente tra questi e il genere umano, vi sono molte leggende che narrano di grandi e valorosi uomini divenuti dragoni.
I draghi in Cina sono considerati simboli di prosperità e buona fortuna e nell'antica Cina anche l'imperatore stesso si prostrava di fronte alla raffigurazione di un drago. Si diceva che l'antico imperatore Yao fosse figlio di un drago.
I cinesi tutt'ora usano immagini di draghi per decorare edifici e templi e, nei giorni di festa, ci sono danze e rappresentazioni allegoriche di questo animale mitologico. In alcuni palazzi possiamo ancora vedere delle sculture di teste di dragoni ai piedi dei muri. Questo perchè il drago controlla l'acqua e si spera che la loro raffigurazione possa aiutare i sistemi di drenaggio.

In Cina esistono quattro tipi di draghi:

Il drago celeste - t'ien-lung: è a guardia dei cieli, dove vivono gli dei.
Il drago spirituale - shen-lung: controlla il vento e la pioggia e spesso lo si vede volare nel cielo. I cinesi lo temono e lo riveriscono perchè quando questo drago è arrabbiato o offeso grandi disastri si abbatteranno sulla terra.
Il drago della terra - ti-lung: controlla i fiumi e tutta l'acqua sulla Terra, le correnti e gli argini. Ogni fiume ha un suo drago che se ne prende cura.
Il drago sotterraneo - fu-ts'ang lung: è a guardia dei metalli preziosi e delle gemme che giacciono nella terra. Ognuno di questi draghi custodisce una perla magica che si moltiplica al tocco, questa perla rappresenta la saggezza.

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